Nei cinema solo il 19, 20 e 21 gennaio: 2000 Metri ad Andriivka, il documentario del team premio Oscar 20 Days in Mariupol.
Wanted è orgogliosa di portare nei cinema italiani il 19, 20 e 21 gennaio il documentario 2000 METRI AD ANDRIIVKA, seconda opera cinematografica del team vincitore del Premio Oscar® dietro il fenomeno internazionale 20 Days in Mariupol. Il regista Mstyslav Chernov, la produttrice e montatrice Michelle Mizner e la produttrice Raney Aronson-Rath tornano a documentare l’invasione russa dell’Ucraina, spostando questa volta l’obiettivo dal dramma dei civili alla vita (e alla morte) dei soldati in prima linea.
Sullo sfondo di una controffensiva che nel 2023 fatica a guadagnare terreno, Chernov e il collega dell’Associated Press, Alex Babenko, seguono un plotone ucraino incaricato di liberare il villaggio di Andriivka. Per farlo, devono percorrere 2.000 metri di foresta: un labirinto di trincee, mine e fortificazioni nemiche dove ogni centimetro è pagato con il sangue.
Attraverso un montaggio serrato che fonde riprese giornalistiche d’autore e i filmati crudi dell’esercito ucraino realizzate con l’ausilio di bodycam, helmet cam e droni, il film offre un’intimità inquietante.
2000 METRI AD ANDRIIVKA non è solo la cronaca di una battaglia emblematica — la più grande operazione militare in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale — ma una riflessione esistenziale su una guerra moderna che ha il sapore tragico dei conflitti del secolo scorso. Più i soldati avanzano, più emerge una consapevolezza devastante: per molti di loro, questo conflitto non avrà mai una fine.
Mstyslav Chernov è un pluripremiato regista ucraino, corrispondente di guerra per l’Associated Press e romanziere. Vincitore del Premio Pulitzer, Chernov è internazionalmente riconosciuto per i suoi reportage sull’invasione russa dell’Ucraina e per i suoi lavori in Iraq, Siria, Azerbaigian e Afghanistan. Il suo debutto alla regia, 20 Days in Mariupol, ha vinto il Premio Oscar® 2024 come Miglior Documentario, il premio BAFTA e il premio del pubblico al Sundance Film Festival, diventando il film ucraino più premiato di sempre. Con 2000 METRI AD ANDRIIVKA, Chernov consolida la sua voce come uno dei cineasti più coraggiosi e necessari del panorama contemporaneo.
“Dopo aver mostrato al mondo l’orrore dei primi giorni dell’assedio di Mariupol e il costo umano sui civili, ho sentito il bisogno di rivolgere l’obiettivo verso i soldati: chi sono, da dove vengono e quali decisioni impossibili affrontano ogni giorno nelle trincee” – afferma il regista. “In questo miglio di foresta verso Andriivka, la guerra diventa astratta e puramente fisica allo stesso tempo. Non è solo un film sul territorio, ma sulla resistenza dello spirito umano e sulla terribile consapevolezza che la vittoria non significa necessariamente pace”.
2000 METRI AD ANDRIIVKA è una testimonianza storica e un documento fondamentale per comprendere la dinamica della guerra in Ucraina e la resilienza umana in condizioni estreme. Dentro le rovine, risuona una frase: “Tutto ricrescerà.” Nel film non suona come facile ottimismo, ma come forma minima, resiliente, della speranza. Quella che non cancella il trauma, ma prova a immaginare che, un giorno, la vita possa tornare a occupare lo spazio che oggi appartiene soltanto alla guerra.

2000 Metri ad Adriivka, sinossi
La missione di un plotone ucraino: attraversare un miglio di foresta, pesantemente fortificata e minata, per liberare il villaggio strategico di Andriivka dalle forze russe. Un giornalista li accompagna, testimoniando le devastazioni della guerra e la crescente incertezza sulla sua conclusione.






