Addio a Brigitte Bardot, l’icona del cinema è morta a 91 anni lasciando un’eredità che segna il Novecento.
Brigitte Bardot, icona del cinema francese e simbolo culturale del Novecento, è morta all’età di 91 anni. A confermare la morte, annunciata nella mattinata di oggi 28 dicembre, la Fondazione Brigitte Bardot, l’organizzazione che portava il suo nome e che si occupa della difesa degli animali, una causa alla quale Bardot aveva dedicato gran parte della sua vita dopo aver lasciato il cinema nel 1973.
Nel 1984 l’attrice aveva affrontato e superato un cancro al seno, ma di recente, a causa di problemi non specificati, le sue condizioni si erano aggravate tanto che negli ultimi mesi è stato necessario il ricovero ospedaliero in una clinica a Saint-Jean di Tolone, dove è rimasta fino alla scomparsa.
Nata a Parigi nel 1934 Brigitte Bardot era diventata famosa negli anni Cinquanta e Sessanta grazie al talento naturale, alla bellezza e al modo innovativo di stare davanti alla macchina da presa. Ha recitato in molti film, ma il ruolo che l’ha resa celebre in tutto il mondo è stato quello in E Dio creò la donna, del 1956, diretto da Roger Vadim. Quel film la trasformò in un’icona internazionale e cambiò per sempre l’immagine della donna nel cinema di quegli anni.
Tuttavia, l’enorme successo e la pressante attenzione le causarono molta sofferenza tanto da spingerla ad abbandonare il cinema nel 1973, quando aveva solo 39 anni, scegliendo una vita più riservata e dedicandosi completamente alla difesa degli animali, una battaglia che sentiva come la più importante. Nel 1986 fondò la Fondation Brigitte Bardot, diventata nel tempo una delle principali organizzazioni europee per la protezione degli animali.
Un’eredità la sua quindi doppia, con da una parte i film che hanno segnato la storia del cinema, e dall’altra il suo impegno civile, che ha ispirato tante persone a difendere gli animali e a lottare contro ogni forma di violenza. Brigitte Bardot è stata una figura forte e talvolta controversa, spesso al centro di discussioni per le sue opinioni personali. La sua scomparsa, lascia un segno profondo nella cultura, nel cinema e nella società, come simbolo di libertà, bellezza e determinazione.





