Addio a Piero Angela, il grande divulgatore scientifico ci lascia a 93 anni

Addio a Piero Angela, il grande divulgatore scientifico ci lascia a 93 anni

“Buon viaggio papà”. Con questa semplice frase condivisa sui social, Alberto Angela annuncia la scomparsa del padre Piero Angela. Il grande divulgatore scientifico della televisione italiana, ci lascia all’età di 93 anni.

Nato a Torino il 22 dicembre del 1929, Alberto Angela iniziò la sua carriera giornalistica come cronista radiofonico alla Rai, per poi divenire inviato e conduttore del tg. Corrispondente del telegiornale, prima a Parigi e poi a Bruxelles, dal 1955 al 1968, nel 1976 è stato il primo conduttore del TG2 assieme ad Andrea Barbato.

La popolarità arriva però con le rubriche scientifiche Quark e Superquark, tra le più longeve trasmissioni in Italia rivolte al pubblico di ogni età.

Angela, nel corso della sua carriera ha scritto inoltre numerosi libri, sempre di genere divulgativo, ovvero: “Nel cosmo alla ricerca della vita” (1980); “La macchina per pensare” (1983); “Oceani” (1991); “La sfida del secolo” (2006); “Perché dobbiamo fare più figli” (con L. Pinna, 2008); “A cosa serve la politica?” (2011); “Dietro le quinte della Storia. La vita quotidiana attraverso il tempo” (con A. Barbero, 2012); “Viaggio dentro la mente: conoscere il cervello per tenerlo in forma” (2014); “Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell’universo” (2015); “Gli occhi della Gioconda” (2016), e nel 2017 il libro autobiografico “Il mio lungo viaggio”.

Ha ricevuto 12 lauree honoris causa, la medaglia d’oro per la cultura della Repubblica Italiana, e nel 2021 l’onorificenza di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. Ha vinto sette Telegatti e a lui è stato intitolato, grazie agli astronomi scopritori Andrea Boattini e Maura Tombellil’asteroide 7197 Pieroangela, nonchè la Babylonia pieroangelai, un mollusco gasteropode del mar Cinese.

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