Avatar: Fuoco e Cenere supera 760 milioni di dollari al box office globale in due weekend, puntando al miliardo.
Dopo appena due weekend nelle sale, Avatar: Fuoco e Cenere ha già superato la soglia dei 760 milioni di dollari di incasso mondiale, confermandosi come uno dei grandi protagonisti del box office natalizio. L’epopea fantascientifica diretta da James Cameron continua quindi a dimostrare una solidità straordinaria, con risultati particolarmente brillanti sui mercati internazionali.
Nel periodo delle festività, come riportato da Variety, il film ha raccolto 181,2 milioni di dollari in 51 mercati esteri e 245,2 milioni di dollari a livello globale, registrando un calo contenuto del 25% rispetto al weekend di apertura internazionale. Un dato che segnala un passaparola positivo e una tenuta notevole per un blockbuster di queste dimensioni. Complessivamente, la produzione Disney e 20th Century Fox ha totalizzato 217 milioni di dollari in Nord America e 542 milioni di dollari all’estero.
Tra i mercati internazionali più forti spiccano la Cina con 99,6 milioni di dollari, seguita da Francia (54,4 milioni), Germania (43,1 milioni) e Corea (32,1 milioni), confermando l’appeal globale del franchise ambientato su Pandora.
Grazie a questi risultati, Avatar: Fuoco e Cenere è già il sesto film hollywoodiano con il maggior incasso dell’anno e si prepara a superare nei prossimi weekend titoli come Demon Slayer: Infinity Castle (714 milioni), Jurassic World: Rebirth (869 milioni) e A Minecraft Movie (958 milioni). Le proiezioni indicano che Avatar 3 potrebbe diventare presto il terzo film del 2025 a superare il miliardo di dollari, dopo altri due colossi Disney: il remake live-action di Lilo & Stitch (1,03 miliardi) e Zootropolis 2, già a 1,3 miliardi di dollari e ancora in crescita. Un dato che sottolinea il netto predominio Disney al botteghino, considerando che nessuno studio rivale ha prodotto un film da un miliardo dal 2023.
Resta ora aperta la grande domanda tra gli analisti: fino a dove potrà spingersi Avatar: Fuoco e Cenere? L’asticella è altissima, visto che i due capitoli precedenti – Avatar (2009) e Avatar: La via dell’acqua (2022) – hanno incassato rispettivamente 2,9 e 2,3 miliardi di dollari, entrando di diritto nella storia del cinema. Pur non essendo necessario raggiungere i 2 miliardi per decretarne il successo, il film dovrà mantenere una lunga permanenza in sala per giustificare il suo imponente budget. Un obiettivo realistico, considerando che i film della saga sono noti per avere una straordinaria longevità al box office.
Nel frattempo, anche gli altri titoli Disney continuano a macinare record. Zootropolis 2 ha incassato 67,2 milioni di dollari in 52 territori esteri e 87,9 milioni globali nel suo quinto weekend, portando il totale a 1,42 miliardi di dollari. Tra gli altri traguardi, il musical Universal Wicked: For Good ha superato i 500 milioni di dollari worldwide, pur restando sotto i risultati del primo capitolo del 2024.
Il messaggio è chiaro: tra mondi alieni, animazione e musical, il box office globale parla ancora una volta la lingua dei grandi franchise, e Avatar resta sinonimo di spettacolo e successo.
