La regista Sarah Polley non si occuperà più della regia della rivisitazione in live-action del classico Disney: Bambi.
La vincitrice del premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura non Originale per Women Talking, Sarah Polley, come confermato da The Wrap, non si occuperà più della regia del nuovo adattamento in live-action del classico animato Disney, uscito nel 1942, Bambi.
La decisione di lasciare il rifacimento da parte della Polley, sempre secondo la fonte, dipenderebbe dal conflitto con gli altri impegni causato dallo slittamento della produzione, conseguenza degli scioperi degli attori e sceneggiatori che hanno bloccato l’industria cinematografica hollywoodiana per buona parte del 2023. Ma non è tutto, nei giorni scorsi infatti il CEO Bob Iger ha ammesso che lo studio avrebbe già cancellato alcuni progetti, e non si esclude quindi, che tra questi ci sia anche Bambi.
Annunciato per la prima volta nel 2020, il live-action sarebbe stato un musical e avrebbe visto la star della musica country Kacey Musgaves, vincitrice di ben sei Emmy, occuparsi della colonna sonora. Micah Fitzerman-Blue e Noah Harpster (Transparent) hanno scritto la bozza più recente della sceneggiatura, mentre a produrre sarebbero stati Depth of Field di Chris e Paul Weitz. Ora non resta quindi che attendere ulteriori informazioni e come sempre vi terremo aggiornati.
Bambi, animazione
Uscito come detto nel 1942, l’originale Bambi diretto da David Hand, è basato sul romanzo Bambi, la vita di un capriolo dell’autore austriaco Felix Salten, pubblicato dalla RKO Radio Pictures. Il film ha incassato ben 267 milioni di dollari a livello mondiale ed è stato nominato agli Oscar per il Miglior Suono, Canzone e Colonna Sonora.
Al centro della scena Bambi, un cervo dalla coda bianca, i suoi genitori (il Grande Principe della foresta e la madre senza nome), i suoi amici Tamburino (un coniglio dal naso rosa), Fiore (una moffetta) e la sua amica d’infanzia e futura compagna Faline. Per il film inoltre la Disney si prese la libertà di cambiare la specie di Bambi in un cervo dalla coda bianca dalla sua specie originale di capriolo, dal momento che i caprioli non abitano gli Stati uniti d’America, e il cervo dalla coda bianca sarebbe stato più familiare per il pubblico locale.
