La sceneggiatura completa di Batman Begins, il film cult diretto e co-scritto da Christopher Nolan nel 2005.
Con Batman Begins, uscito nel 2005 e diretto da Christopher Nolan, il Cavaliere Oscuro è tornato al cinema con una nuova veste. Primo capitolo della trilogia che prosegue con Il cavaliere oscuro (2008) e si conclude con Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012), il film rappresenta un punto di svolta non solo per il personaggio, ma per l’intero genere dei cinecomic.
Dopo il flop critico e commerciale di Batman & Robin (1997), Nolan decide di ripartire da zero, realizzando un reboot narrativo e stilistico che abbandona il tono camp e barocco dei film precedenti, e per Batman Begins sceglie un approccio più realistico, cupo e introspettivo, in linea con la sua poetica.
La sceneggiatura, firmata dallo stesso Nolan insieme a David S. Goyer, e che potete leggere qui: BATMAN BEGINS, si ispira a celebri fumetti come Batman: Anno Uno di Frank Miller, L’uomo che cade di Dennis O’Neil e Il lungo Halloween di Jeph Loeb e Tim Sale, per dare vita a un mondo credibile, radicato nella realtà, in cui la figura di Batman nasce come risposta personale e simbolica al crimine.
La trama segue Bruce Wayne (Christian Bale), giovane miliardario segnato dalla morte violenta dei genitori. Dopo anni di rabbia e confusione, intraprende un viaggio di formazione che lo porta in Asia, dove viene addestrato da Ra’s al Ghul e dalla Setta delle Ombre. Una volta tornato a Gotham, Bruce assume l’identità di Batman per combattere la corruzione e il degrado che affliggono la città. Il suo primo avversario è lo Spaventapasseri (Cillian Murphy), uno psichiatra deviato che semina il panico attraverso tossine allucinogene. Ma la minaccia più grande incombe ancora nell’ombra.
Uno degli elementi distintivi di Batman Begins è la sua struttura narrativa non lineare: alternando flashback e presente, il film permette infatti allo spettatore di entrare nella mente del protagonista e di comprenderne le origini profonde, grazie anche a dialoghi misurati ed efficaci e alla regia di Nolan, che riesce a fondere azione, tensione psicologica e riflessione morale. Non si tratta solo di uno scontro tra bene e male, ma di un’indagine sul senso della giustizia, sulla paura e sull’identità.
Batman Begins, che accanto a Christian Bale vanta interpretazioni solide — Michael Caine è un Alfred ironico e affettuoso, Morgan Freeman dona spessore al pragmatico Lucius Fox e Gary Oldman costruisce un commissario Gordon umano e credibile — ha avuto il merito di ridefinire l’idea stessa di cinecomic, dimostrando che anche un film tratto da un fumetto può essere profondo, maturo e visivamente raffinato. Un’opera che ha aperto la strada a una nuova generazione di adattamenti, più attenti alla scrittura e alla complessità dei personaggi.