Black Bag, la sceneggiatura del thriller di spionaggio che riunisce Soderbergh e Koepp

Black Bag, la sceneggiatura del thriller di spionaggio che riunisce il regista Steven Soderbergh e lo sceneggiatore David Koepp.

Black Bag, è il dramma di spionaggio che ha segnato il terzo incontro tra il regista Steven Soderbergh e lo sceneggiatore David Koepp, dopo il thriller tecnologico Kimi del 2022 e il film di fantasmi Presence del 2024.

La trama ruota attorno a George Woodhouse (Michael Fassbender) e sua moglie Kathryn St. Jean (Cate Blanchett, due volte vincitrice dell’Oscar), entrambi agenti di alto livello presso il National Cyber Security Center (NCSC) del Regno Unito. La loro relazione è intensa e profonda, ma viene messa a dura prova quando viene scoperta una talpa all’interno del centro, pronta a scatenare un attacco informatico devastante. A George viene affidato il compito di fermare il sabotatore e gli viene consegnata una lista di cinque sospettati…uno dei quali è proprio Kathryn.

Distribuito da Focus Features, Black Bag, di cui grazie a Deadline potete leggere la sceneggiatura QUI,  è uscito nelle sale a marzo, incassando 43,9 milioni di dollari nel mondo, e il cast vanta nomi di primo piano, tra cui Regé-Jean Page, Marisa Abela, Naomie Harris, Tom Burke e Pierce Brosnan.

Koepp, noto per successi come Jurassic Park, Carlito’s Way, La guerra dei mondi, The Paper, Spider-Man (versione Tobey Maguire) e il prossimo film sugli UFO di Steven Spielberg Disclosure Day, ha rivelato di aver avuto l’idea per Black Bag mentre conduceva ricerche e intervistava spie per il primo film Mission: Impossible di Brian De Palma.

“Tutto quello che riguardava lo spionaggio era affascinante, ma ho imparato più di quanto mi aspettassi sulle persone”, racconta Koepp. “Una donna mi disse che il suo lavoro le rendeva impossibile mantenere una relazione. Da quella conversazione è nata una battuta del film: ‘Quando puoi mentire su tutto, come fai a dire la verità su qualsiasi cosa?’”.

Soderbergh, d’altro canto, ha visto in Black Bag un’opportunità simile a quella dei film della serie Ocean, ossia un dramma centrato sui personaggi principali ma con forte appeal commerciale. Durante lo sviluppo, la storia è stata spostata dagli Stati Uniti al Regno Unito e al NCSC, dove l’intelligence è basata sulla tecnologia piuttosto che sulle fonti umane.

“Mi è sembrata una location più innovativa per questa storia, anche solo perché ci sono già tante serie e film ambientati nel mondo dell’intelligence americana”, spiega Soderbergh. “Londra è una città che trovo molto cinematografica. David era d’accordo”.


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