Cannes 2020, annullate ufficialmente le sezioni parallele del Festival
In attesa di sapere cosa ne sarà della 73esima edizione del Festival di Cannes, arriva l’annuncio ufficiale della cancellazione delle tre sezioni autonome e parallele de la Quinzaine des Réalisateurs, dell’ACID e della Settimana Internazionale della Critica.
“L’attuale crisi sanitaria rende impossibile anticipare il corso degli eventi, ogni sezione, in accordo con il Cannes Film Festival, sta cercando il miglior modo di continuare a supportare i film iscritti a questa edizione.”
Decisione presa a distanza di pochi giorni della dichiarazione del Presidente Emmanuel Macron, il quale considerando la grave situazione sanitaria dovuta alla pandemia da Coronavirus, ha prolungato le già esistenti misure di restrizione e vietato lo svolgimento degli eventi pubblici, come festival e concerti, fino alla metà di luglio.
Periodo questo, in cui si era ipotizzato di programmare la kermesse dopo l’inevitabile slittamento delle date di maggio, e per cui gli organizzatori stanno esplorando nuove opzioni lasciando così ancora accesa la speranza, seppur flebile, sulla realizzazione della manifestazione.
Di seguito il Comunicato Ufficiale rilasciato lo scorso lunedì.
“In seguito alla dichiarazione del Presidente della Repubblica di lunedì 13 aprile, abbiamo preso atto che il rinvio previsto per fine giugno, inizio luglio della 73 edizione del Festival di Cannes non è più possibile.
Difficile pensare che il Festival di Cannes possa essere organizzato, quest’anno, sotto la sua forma iniziale e originale.
Tuttavia abbiamo iniziato ieri sera delle consultazioni con professionisti, in Francia e all’estero. Essi concordano sul fatto che Cannes, strumento di sostegno essenziale all’industria cinematografica, debba continuare a studiare l’insieme di possibilità che permettano di sostenere il settore, in un modo o nell’altro.
Quando la crisi sanitaria, la cui risoluzione resta la priorità assoluta, sarà passata, bisognerà dimostrare l’importanza che il cinema, i suoi artisti, i suoi professionisti, le sue sale e il suo pubblico occupano nella nostra vita, e a questo Cannes intende contribuire. Ringraziamo tutti coloro che sono al nostro fianco.
Tutti sanno dell’incertezza che domina sulla situazione sanitaria internazionale: speriamo di poter comunicare al più presto la forma che Cannes potrà assumere in questo 2020.”
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