Il regista premio Oscar sostiene la candidatura all’Oscar dell’attore per il ruolo di Mark Kerr in The Smashing Machine.
La corsa agli Oscar di Dwayne Johnson per il ruolo da protagonista in The Smashing Machine ha ricevuto una spinta importante e inaspettata: Christopher Nolan, regista acclamato e vincitore dell’Oscar per Oppenheimer, ha lodato pubblicamente la performance dell’attore, definendola tra le migliori degli ultimi anni.
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Durante una recente intervista con Benny Safdie — regista di The Smashing Machine — all’interno del podcast The Director’s Cut, Nolan, come riportato da Variety, ha condiviso parole di grande apprezzamento per il lavoro di Johnson, che nel film interpreta il campione di MMA Mark Kerr.
“Penso che sia una performance incredibile,” ha dichiarato Nolan. “Non credo che vedremo una performance migliore quest’anno o nella maggior parte degli altri anni.”
The Smashing Machine racconta la tumultuosa parabola sportiva e personale di Kerr, due volte campione dei pesi massimi UFC, e si concentra anche sulla relazione complessa con la moglie Dawn Staples, interpretata da Emily Blunt. La Blunt aveva precedentemente lavorato con Nolan in Oppenheimer, dove Safdie stesso ha recitato in un ruolo secondario.
Proprio sul set di quel film i due si sarebbero conosciuti meglio, come ha ricordato Nolan con ironia: “Ho sentito dire che quando avresti dovuto imparare le tue battute sul mio set, in realtà stavi cercando persone per il tuo film,” ha scherzato con Safdie. “All’epoca non ne ero a conoscenza, ma a quanto pare per te è andata alla grande.”
Tornando serio, Nolan ha concluso con parole di grande rispetto per l’opera: “Congratulazioni per il film. È un’opera davvero straordinaria e radicale, che verrà compresa sempre di più col tempo. Sono molto orgoglioso di conoscerti.”
Nonostante il plauso della critica e il premio per la miglior regia ottenuto da Safdie alla Mostra del Cinema di Venezia, The Smashing Machine ha incontrato non poche difficoltà al botteghino. Con un incasso iniziale di 5,9 milioni di dollari, il film ha segnato l’apertura più bassa della carriera di Johnson, persino al di sotto del thriller Faster (2010). Attualmente, il film ha totalizzato circa 10 milioni negli Stati Uniti, a fronte di un budget di 50 milioni.
Johnson, tuttavia, ha accolto la sfida con filosofia e orgoglio artistico: “Nel nostro mondo narrativo, non puoi controllare i risultati al botteghino, ma puoi controllare la tua performance e il tuo impegno nel trasformarti completamente. E correrò sempre a cogliere quell’opportunità,” ha dichiarato l’attore. “È stato un onore per me trasformarmi in questo ruolo per Benny Safdie. Questo film mi ha cambiato la vita. Con profonda gratitudine, rispetto e profonda empatia. DJ.”
