Il Christmas Pudding inglese, tra tradizione e magia del Canto di Natale di Dickens, un dolce ricco di storia, festa e condivisione.
Quando pensiamo al Natale, ci immaginiamo luci scintillanti, regali sotto l’albero, cenoni in famiglia e dolci profumati. Ma nell’Inghilterra vittoriana, durante l’epoca di Charles Dickens, il Natale era molto diverso: era una festa rigidamente religiosa, senza alberi decorati, luminarie o regali, e molte persone non potevano permettersi di festeggiare. Le attività industriali non concedevano vacanze e la maggior parte della popolazione viveva in condizioni difficili.
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Fu proprio Dickens, con il suo celebre Canto di Natale, a trasformare la percezione della festa. Raccontando la storia di Ebenezer Scrooge, un vecchio avaro e cinico che, grazie alla visita dei fantasmi del passato, del presente e del futuro, riscopre la gioia della generosità e della fratellanza, Dickens portò alla luce l’importanza della solidarietà e della condivisione. Il suo racconto non solo emozionò i lettori, ma contribuì a far rivivere tradizioni natalizie ormai dimenticate, introducendo simboli come l’albero decorato, i regali e il piacere di riunirsi in famiglia.
Ed è proprio da questo spirito di condivisione e gioia che nasce uno dei dolci più iconici del Natale inglese: il Christmas Pudding. Questo dessert, che ancora oggi accompagna le feste, non è solo un piacere per il palato, ma porta con sé la magia del racconto di Dickens. La sua preparazione coinvolge tutta la famiglia, ciascuno mescola infatti l’impasto esprimendo un desiderio, e si inserisce una moneta come augurio di fortuna e prosperità. In questo modo, cucinare il Christmas Pudding diventa un piccolo rito, un modo per rendere concreto lo spirito di generosità, amore e speranza che Dickens celebrava nelle pagine del suo Canto di Natale.
In altre parole, ogni cucchiaio di questo dolce racconta una storia: quella di un uomo che ha cambiato il modo in cui festeggiamo il Natale, trasformando una festa rigida e religiosa in un momento di gioia, famiglia e condivisione.
Ingredienti
- 225 g di uvetta
- 225 g di ribes
- 100 g di scorza di agrumi candita
- 100 g di mandorle tritate
- 225 g di pangrattato
- 225 g di farina
- 225 g di zucchero di canna
- 225 g di burro morbido
- 4 uova
- 1 cucchiaino di cannella
- 1/2 cucchiaino di noce moscata
- 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
- 150 ml di brandy o rum (opzionale, per bagnare il pudding)
- 1 moneta di piccole dimensioni, ben lavata e avvolta in carta stagnola
Preparazione
Per preparare il Christmas Pudding, inizia mescolando in una grande ciotola uvetta, ribes, scorza di agrumi, mandorle, pangrattato, farina, zucchero e spezie. Questo miscuglio ricorda i colori e i profumi del Natale, proprio come Dickens dipingeva l’atmosfera calda e vivace delle feste nella sua Londra vittoriana. A parte, sbatti il burro con le uova fino a ottenere un composto cremoso, che poi andrà unito lentamente agli ingredienti secchi, mescolando con cura. È facile immaginare Ebenezer Scrooge, per la prima volta, aprirsi alla dolcezza e alla generosità, combinando insieme tutti gli elementi della vita che aveva trascurato.
A questo punto, inserisci nell’impasto una moneta avvolta in carta stagnola: secondo la tradizione, porta fortuna e prosperità. Dickens stesso celebrava l’idea che piccoli gesti possano avere grandi effetti, e qui la semplice moneta diventa simbolo di buona sorte e generosità. Versa poi l’impasto in uno stampo da pudding precedentemente imburrato, coprilo con carta da forno e chiudi con un panno da cucina legato saldamente, pronto per affrontare la lunga cottura a vapore di quattro-cinque ore. Durante questo tempo, il pudding si trasforma lentamente, proprio come Scrooge cambia nel corso di quella notte memorabile, passando dall’egoismo alla bontà.
Una volta pronto, capovolgi il pudding su un piatto da portata e, se vuoi, flambalo con un po’ di brandy per un effetto scenografico che ricorda le luci e la magia del Natale.






