Disney, per affrontare la crisi causata dal Coronavirus Robert Iger rinuncia al proprio stipendio e Bob Chapek alla metà

Disney, per affrontare la crisi causata dal Coronavirus Robert Iger rinuncia al proprio stipendio e Bob Chapek alla metà

La Walt Disney Co. ha dichiarato che, data la grave situazione causata dalla pandemia, il presidente esecutivo Robert Iger rinuncerà al suo intero stipendio, il CEO Bob Chapek, il quale ha informato i dipendenti inviando loro una e-mail, subirà un taglio del 50%, e i salari di altri responsabili lo avranno del 20%, 25% e 30% a seconda della carica coperta.

La notizia arriva a pochi giorni di distanza dalla decisione dell’azienda di chiudere tutti i parchi a tema del nord – America, fin quando non verranno diramate nuove disposizioni.

Iger è tra i dirigenti più pagati nel settore dell’intrattenimento e dei media. Nel corso dell’ultimo anno ha guadagnato, come presidente e CEO, 47,5 milioni di dollari, cifra considerevole ma inferiore se paragonata ai 65,6 milioni del 2018.

Per quanto riguarda Bob Chapek invece, come CEO, lo stipendio base è di 2,5 milioni, con bonus annuali di 7,5 milioni e una sovvenzione ed incentivi a lungo termine di 15 milioni. Al momento in ogni caso, non è chiaro se il taglio sarà applicato sullo stipendio base e all’intero pacchetto retributivo.

“Nel navigare in queste acque inesplorate stiamo chiedendo molto a te, che come sempre shai accettato la sfida” – ha dichiarato Chapek nella e – mail – “Apprezziamo il tuo supporto.  La tua dedizione e la resilienza in questo momento difficile sono davvero stimolanti, e rinnova la mia fiducia nella convinzione che riusciremo a superare questa crisi ancora più forti di prima.”

Il 19 marzo, la Disney ha avvertito gli investitori che i suoi dati finanziari avrebbero avuto un arresto a causa della pandemia.

“Si è verificata un’interruzione nella creazione e nella disponibilità di contenuti su cui facciamo affidamento per i nostri vari percorsi di distribuzione, tra cui in particolare la cancellazione di determinati eventi sportivi e la chiusura della produzione della maggior parte dei progetti cinematografici e televisivi.”

“Sebbene ci siamo molte incertezze in merito all’impatto finanziario del COVID – 19, la sicurezza e il benessere dei nostri ospiti e dipendenti rimane la priorità della Walt Disney Company” –  si legge in una nota della società – “A seguito di questa pandemia senza precedenti e in linea con la direzione fornita da esperti sanitari e funzionari governativi, Disneyland Resort e Walt Disney World Resort rimarranno chiusi fino a nuovo avviso.”

La società non solo ha garantito il mantenimento dei dipendi dei parchi a tema, ma sta provvedendo ai propri impiegati e al proseguimento dei lavori per tutti coloro che possono operare da casa.

FONTE THR


Pubblicato

in

da

Tag: