immagine film candy cane

Eddie Murphy riceverà il 51° premio AFI alla carriera

L’American Film Institute ha conferito a Eddie Murphy il prestigioso 51esimo riconoscimento AFI Life Achievement Awards.

Eddie Murphy, come riportato da AwardsWatch, riceverà il 51° AFI Life Achievement Award, il più alto riconoscimento alla carriera conferito dall’American Film Institute. L’annuncio arriva dal Consiglio di Amministrazione dell’AFI, che celebrerà l’attore con un Gala Tribute al Dolby Theatre di Los Angeles, in programma per il 18 aprile 2026.

“Eddie Murphy è un’icona americana”, ha dichiarato Kathleen Kennedy, presidente del Consiglio di Amministrazione dell’AFI. “Pioniere nel cinema, nella televisione e nella stand-up comedy, la sua versatilità è illimitata. Da oltre cinque decenni il suo impatto sulla cultura popolare ispira artisti e pubblico: l’AFI è orgoglioso di onorarlo con il 51° AFI Life Achievement Award”.

Considerato l’attore afroamericano di maggior successo commerciale nella storia del cinema e tra i cinque attori con il più alto incasso al botteghino di sempre, Murphy continua a essere una presenza di primo piano a Hollywood. A 64 anni rientra in quel ristretto gruppo di interpreti protagonisti di film da oltre 100 milioni di dollari per tre decenni consecutivi, da Beverly Hills Cop a L’asilo dei papà.

Di recente è stato impegnato in Being Eddie, documentario Netflix sulla sua vita, e ha recitato nella commedia Amazon The Pickup, nel film natalizio di successo Candy Cane Lane e in You People. Ha inoltre ripreso il ruolo del principe Akeem in Il principe cerca figlio, sequel molto atteso del cult del 1988, e ha interpretato il comico cult Rudy Ray Moore nel film biografico Dolemite Is My Name, che gli è valso nomination ai Golden Globe e ai Critics Choice Award.

Nel 2020 Murphy ha vinto un Emmy come miglior attore ospite per il suo ritorno a Saturday Night Live, mentre nel 2023 la Hollywood Foreign Press Association gli ha conferito il prestigioso Cecil B. DeMille Award per il suo contributo al cinema. Già nel 2007 aveva ottenuto unanimi consensi per la sua interpretazione in Dreamgirls, che gli fruttò Golden Globe, SAG Award, Critics Choice Award e la sua prima candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista.

Tra i suoi ruoli più amati figura senza dubbio Ciuchino, cui ha prestato la voce nei film della saga Shrek, vincitrice del Premio Oscar. Per il primo capitolo ha ottenuto un Annie Award e nomination ai BAFTA e agli MTV Movie Award; tornerà inoltre a interpretare il personaggio nel prossimo film del franchise.

La carriera di Murphy affonda le radici nella stand-up comedy: nel 1980, appena diciannovenne, entra nel cast di Saturday Night Live e conquista rapidamente il grande schermo. I suoi film — da 48 ore a Una poltrona per due, Il dottor Doolittle, Il principe cerca moglie e l’intera saga di Beverly Hills Cop — sono tra le commedie più amate e redditizie di sempre, e gli hanno valso diverse nomination ai Golden Globe.

Nel 1989 debutta alla regia con Harlem Nights, che scrive, interpreta e dirige accanto a Richard Pryor e Redd Foxx. Tra i titoli successivi figurano Life, che produce e interpreta con Martin Lawrence, Bowfinger con Steve Martin e il ruolo di Mushu nel classico Disney Mulan. Indimenticabile anche la sua trasformazione multipla in Il professore matto (1996), dove interpreta ben sette personaggi — diventati otto nel sequel — ottenendo un’altra nomination ai Golden Globe.

Tra gli altri successi si ricordano Il dottor Doolittle 2, L’asilo dei papà, Norbit — dove è attore, produttore e sceneggiatore — la commedia Tower Heist con Ben Stiller e il film drammatico Mr. Church.

L’American Film Institute, organizzazione no-profit dedicata alla promozione del cinema come forma d’arte, destinerà tutti i proventi del Gala alle proprie iniziative artistiche e formative. Sponsor ufficiale della serata sarà Canva.

Con questo riconoscimento, Murphy entra a far parte della prestigiosa lista dei premiati AFI, che dal 1973 ha celebrato leggende del calibro di John Ford, Orson Welles, Bette Davis, Alfred Hitchcock, Steven Spielberg, Meryl Streep, Martin Scorsese, George Clooney, Denzel Washington, Julie Andrews, Nicole Kidman e Francis Ford Coppola.


Pubblicato

in

da

Tag: