“EFA 2018”: “DOGMAN” E “LAZZARO FELICE” RICEVONO 4 NOMINATION CIASCUNO

“EFA 2018”: “DOGMAN” E “LAZZARO FELICE” RICEVONO 4 NOMINATION CIASCUNO.

Annunciate, come di consueto, nella mattinata del 10 novembre, le nomination agli European Film Awards 2018, gli Oscar del Cinema Europeo, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il 15 dicembre a Siviglia.

“DOGMAN”, di Matteo Garrone, e “LAZZARO FELICE”, di Alice Rohrwacher, hanno ricevuto ben quattro nomination ciascuno, per un totale di otto candidature, per le categorie: Film Europeo 2018, Regista Europeo 2018, Attrice Europea 2018, Alba Rohrwacher, Attore Europeo 2018, Marcello Fonte, già vincitore alla recente passata Edizione del Festival di Cannes, e Sceneggiatore Europeo 2018.

A contrastare i film italiani saranno: “COLD WAR”, di Pawel Pawlikowski, “GIRL”, di Lukas Dhont, e “BORDER”, di Ali Abbassi.

DI SEGUITO TUTTE LE NOMINATION.

FILM EUROPEO.

Border, di Ali Abbasi.

“Cold War”, di Pawel Pawlikowski.

Dogman”, di Matteo Garrone.

“Girl”, di Lukas Dhont.

“Lazzaro Felice”, di Alice Rohrwacher.

 

MIGLIOR REGISTA.

Ali Abbasi per “BORDER”.

Matteo Garrone per “DOGMAN”.

Samuel Maoz per “FOXTROT”.

Pawel Pawlikowski per “COLD WAR”.

Alice Rohrwacher per “LAZZARO FELICE”.

 

MIGLIOR ATTORE.

Jacob Cedergren.

Rupert Everett.

Marcello Fonte.

Sverrir Gudnason.

Tomasz Kot.

Victor Polster.

 

MIGLIOR ATTRICE.

Marie Baumer.

Halldòra Geirhaosdottir.

Joanna Kulig.

Bàrbara Lennie.

Eva Melander.

Alba Rohrwacher.

 

MIGLIOR SCENEGGIATURA.

Ali Abbasi, Isabella Eklof e John Ajvide per “BORDER”.

Matteo Garrone, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso per “DOGMAN”.

Gustav Moller e Emil Nygaard Albertsen per “THE GUILTY”.

Pawel Pawlikowski per “COLD WAR”.

Alice Rohrwacher per “LAZZARO FELICE”.

 

MIGLIOR COMMEDIA.

“C’est la vie – Prendila come viene”, di Eric Toledano e Olivier Nakache (Francia).

“Diamantino”, di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt (Portogallo/Francia/Brasile).

“Morto Stalin, se ne fa un altro”, di Armando Iannucci (Francia/Regno Unito/Belgio).

 

MIGLIOR DOCUMENTARIO.

“A Woman Captured”, di Bernadett Tuza – Ritter.

“Bergam”, di Jane Magnusson.

“Of Father and Son”, di Talal Derki.

“The Distant Barking of Dogs”, di Simon Lereng Wilmont.

“The Silence of Others”, di Almudena Caracedo e Robert Bahar.

 

MIGLIOR RIVELAZIONE.

“Girl”, di Lukas Dhont (Belgio/Paesi Bassi).

“Egy Nap”, di Zsòfia Szilàgyi (Ungheria).

“Sashidi Deda”; di Ana Urushadze (Georgia/Estonia).

“Den Skyldige”, di Gustav Moller (Danimarca).

“Dene Wos Geit”, di Cyril Schaublin (Svizzera).

“Touch Me Not”, di Adina Pintilie (Romania/Germania/Repubblica Ceca/Bulgaria/Francia).

 

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO.

“Aquaparque” di Ana Moreira.

“Burkina Brandenburg Komplex” di Ulu Braun.

“Kontener” di Sebastian Lang.

“Graduation ‘97” di Pavlo Ostrikov.

“I Signed The Petition” di Mahdi Fleifel.

“Kapitalistis” di Pablo Munoz Gomezy.

“Merven” di Reber Doskyy.

“Prisoner Of Society” di Rati Tsiteladze.

“Lachez les chiens” di Manuel Fleytoux.

“Cpam” di Petar Krumuyy.

“L’èchapèe” di Laetitia Matinoniy.

“Gli anni” di Sara Fgaier.

“Los que Desean” di Elena Lòpez Riera.

“What’s The Damage” di Heather Phillipsonv.

“Wildebeest” di Nicolas Keppens e Matthias Phlipsy.

 

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE.

“Another Day of Life” di Raul de la Fuente e Damian Nenow.

“I Primitivi” di Nick Park.

“The Breadwinner” di Nora Twomey.

“Zanna Bianca” di Alexandre Espigares.

 

EUROPEAN UNIVERSITY FILM AWARD.

“Foxtrot – La danza del destino”, di Samuel Maoz.

“Lazzaro Felice” di Alice Rohrwacher.

“Styx” di Wolfgang Fischer.

“Ouale lui Tarzan” di Alexandru Solomon.

“Utoya 22 juli” di Erik Poppe.

 

PREMIO DEL PUBBLICO.

“Borg McEnroe” di Janus Metz.

“C’est la vie – Prendila come viene” di Eric Toledano e Olivier Nakache.

“Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino.

“Dunkirk” di Christopher Nolan.

“L’ora più buia” di Joe Wright.

“Morto Stalin se ne fa un altro” di Armando Iannucci.

“Oltre la notte” di Fatih Akin.

“Valerian la città di mille pianeti” di Luc Besson.

“Vittoria e Abdul” di Stephen Frears.

 

YOUNG AUDIENCE AWARD.

“Wallay” di Berni Goldblat.

“Hobbyhorse” di Selma Vilhunen.

“La fuga: Girl in Flight” di Sandra Vannucchi.

 

PREMIO ALLA CARRIERA.

Carmen Maura.

 

MIGLIOR CONTRIBUTO EUROPEO AL CINEMA MONDIALE.

Ralph Fiennes.

 

La Redazione.


Pubblicato

in

da

Tag: