“Elvis”: Tom Hanks svela il suo look per il biopic sul re del rock’n and roll

“Elvis”: Tom Hanks svela il suo look per il biopic sul re del rock’n and roll

“Elvis”: Tom Hanks svela il suo look per il biopic sul re del rock’n and roll

La lavorazione del biopic dedicato a Elvis Presley, diretto da Baz Luhrmann, dopo l’interruzione imposta dall’emergenza pandemica ed in particolare dalla positività al Covid – 19 di Tom Hanks volto del manager dell’iconica star Tom Parker, come ben si sa sono ripartite lo scorso settembre dal Quennsland in Australia.

E proprio Hanks, nel corso di un episodio del “The Graham Norton Show, ha mostrato il suo assolutamente inedito look, che vi lascerà senza parole…

“La vedete? Riuscite a vederla? Spaventerò i bambini e mi scuso tanto per questo. Era inevitabile perché il colonnello Tom Parker non è che avesse molti capelli. In effetti però, è una cosa a cui molti non avranno pensato al di fuori degli Stati Uniti, dove Elvis ancora oggi è una figura sacra.”

A vestire i panni del re del Rock’n and Roll, sarà Austin Butler, con Hanks, come detto in quelli del manager Tom Parker, Rufus Sewell e Maggie Gillenhall, rispettivamente nel ruolo di Vernon e Gladys Presley, padre e madre di Elvis, Olivia DeJonge in quello di Priscilla, Luke Bracey, nell’amico di lunga data de Re del Rock’n Roll, Jerry Schilling, e Harrison Jr. nella leggenda della musica B.B. King, ovvero The King of the Blues.

Prodotto esecutivamente da Andrew Mittman, prodotto Gail Berman, Patrick McCorminck, Schuyler Wess, Chatherine Martin e Luhrmann, autore della sceneggiatura assieme a Craig Pearce, con il quale cineasta ha dato vita tra a “Il grande Gatsby” e“Moulin Rouge!”, il progetto, almeno per il momento, arriverà nelle sale ad ottobre 2021. Al centro della storia la nascita e la caduta del mito di Elvis, con particolare attenzione al rapporto della star con il Col. Tom Parker, il manager che curava e controllava ogni aspetto della sua vita. Sullo sfondo l’evoluzione della cultura statunitense di quel periodo, e la perdita dell’innocenza degli USA.

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