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Festa del Cinema di Roma 2025: Elena del Ghetto con Micaela Ramazzotti nella sezione Grand Public

Elena del Ghetto con Micaela Ramazzotti sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma 2025 nella sezione Grand Public.

Titanus ProductionMasi Film e Rai Cinema annunciano la partecipazione di Elena del ghetto di Stefano Casertano e con Micaela Ramazzotti alla Festa del Cinema di Roma – Grand Public.

Sceneggiato dallo stesso Casertano insieme ad Alessandra Kre e Francesca Della Ragione, il film è prodotto da Titanus Production e Masi Film con Rai CinemaM74Sound Art 23 e Titanus S.p.A, e sarà distribuito nelle sale italiane da Adler Entertainment, mentre la distribuzione internazionale è di Minerva Pictures.

A interpretare il ruolo della protagonista, Elena Di Porto, è Micaela Ramazzotti, Valerio Aprea è Vitale Di Porto, fratello di Elena mentre Costanza Limentani, moglie di Vitale e cognata di Elena è interpretata da Giulia Bevilacqua. Tra gli altri interpreti Caterina De Angelis nel ruolo di Mariella Desideri, Marcello Maietta è Samuele amico fidato di ElenaGiovanni Calcagno è Romolo il federale.

Le musiche del film portano la firma del compositore Matteo Curallo (Edizioni Musicali BIXIO C.E.M.S.A.) e includono la straordinaria partecipazione di Ermal Meta con un brano originale da lui scritto ed eseguito, dal titolo “Ti verranno a chiedere di me”.  

Elena del Ghetto, sinossi

Ambientato a Roma tra il 1938 e il 1943, Elena del ghetto ripercorre la straordinaria storia di Elena Di Porto, una donna ebrea romana, forte, indipendente e coraggiosa che ha sfidato il regime fascista per salvare molte vite e ha segnato la storia del ghetto ebraico di Roma durante il fascismo e l’occupazione nazista.

Una donna coraggiosa in tempi bui

Per essere diversi ci vuole coraggio: si rischia l’emarginazione e la punizione. I ribelli, però, intuiscono per primi quando qualcosa limita la libertà, e reagiscono anche in solitudine. Così fa Elena.

Elena è una donna fuori dagli schemi, separata dal marito, indossa i pantaloni, fuma, beve e gioca a stecca, per questo nel ghetto di Roma la chiamano “Elena la matta”.

Il suo temperamento ribelle e indomito la porta a scontrarsi più volte con i fascisti che infestano il quartiere. Arrestata in diverse occasioni, Elena non si ferma. Quando i nazisti occupano Roma, si unisce alla resistenza e riesce a scoprire in anticipo i piani del rastrellamento del ghetto, avvenuto il 16 ottobre 1943. Cerca di avvisare i suoi concittadini, ma come farsi ascoltare quando sei considerata solo una “matta”? 


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