Gioia Mia esordio alla regia di Margherita Spampinato è stato designato Film della Critica dal parte del SNCCI.
Dopo il Premio Speciale della Giuria – Cine+ e il Pardo per la migliore interpretazione femminile ad Aurora Quattrocchi al 78° Festival di Locarno, per GIOIA MIA – esordio di Margherita Spampinato, da domani giovedì 11 dicembre al cinema con Fandango in 76 copie – arrivano anche la designazione di “Film della Critica” da parte del SNCCI e il Cinematografo Award per la miglior opera prima.
Questa la motivazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani: Felice esordio alla regia di Margherita Spampinato che dirige, scrive e monta una storia ad altezza di bambino che, in una molle estate siciliana, parcheggiato dalla anziana zia supera la sua linea d’ombra grazie a un rapporto alla pari. Ecco la scoperta di un altro mondo possibile, dove la religione convive con la superstizione e gli elementi magici e misteriosi richiamano sia un passato atavico e affascinante che un cinema d’altri tempi, quello della nostra infanzia.
GIOIA MIA è un racconto di formazione, potente e garbato, e con un respiro universale, già molto apprezzato dalla critica e dal pubblico che ha potuto vederlo nelle anteprime in varie città italiane, con Marco Fiore, classe 2012, apparso per la prima volta in “Supersex” nel ruolo di Rocco Siffredi da bambino, e Aurora Quattrocchi, che vanta numerose performance teatrali e cinematografiche (“Meri per sempre”, “I cento passi”, “Nuovomondo”, “Anime nere”, “Nostalgia”).
Nico, un bambino scontroso e impertinente, immerso in un mondo moderno, tecnologico e iperconnesso, e l’anziana zia, signorina religiosissima e scorbutica che vive sola e fuori dal tempo, in un antico palazzo pieno di leggende e superstizioni, sono i protagonisti di questa storia: i due si trovano a trascorrere insieme, in una Sicilia gattopardesca, un’estate rovente e indolente, che insegnerà ad entrambi a uscire dal proprio guscio e a conoscere meglio l’altro e se stessi…
GIOIA MIA è una produzione Yagi Media in associazione con Gianluca Arcopinto, Claudio Cofrancesco, Paolo Butini, Ivan Caso, Filippo Barracco.





