Glass Onion – Knives Out: la sceneggiatura del sequel disponibile su Netflix

Glass Onion – Knives Out, la sceneggiatura completa del sequel disponibile su Netflix dallo scorso 23 dicembre.

Dopo un breve passaggio nelle sale cinematografiche, Glass Onion – Knives Out, sequel del fortunato Cena con delitto – Knives Out (2018), è approdato su Netflix lo scorso 23 dicembre. Diretto e scritto nuovamente da Rian Johnson, il film vede il celebre detective Benoit Blanc – interpretato dall’infallibile Daniel Craig – recarsi in Grecia per indagare su un nuovo mistero che coinvolge un gruppo di personaggi tanto eccentrici quanto ambigui.

Se nel primo capitolo l’intreccio ruotava attorno a contorti legami familiari, Glass Onion ci mette in guardia su un altro tipo di minaccia: quella che si nasconde dietro l’amicizia, il potere e l’ambizione. Il magnate della tecnologia Miles Bron (Edward Norton) invita alcuni dei suoi più cari – o presunti tali – amici nella sua lussuosa isola privata per una vacanza esclusiva che, almeno all’apparenza, dovrebbe includere solo relax e divertimento. Ma dietro lo sfarzo e le apparenze si celano tensioni irrisolte, rivalità represse e, soprattutto, un mistero che si fa via via più intricato.

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Uno dei punti di forza del film è proprio la sceneggiatura di Johnson, brillante e multilivello, che grazie a Deadline  potete leggere qui: GLASS ONION – KNIVES OUT. Il regista gioca con i cliché del giallo classico – dal gruppo ristretto di sospettati all’ambientazione chiusa e lussuosa – ma li ribalta con intelligenza e ironia. Il titolo stesso, Glass Onion (cipolla di vetro), è una metafora dichiarata: ciò che sembra trasparente e facilmente leggibile, in realtà nasconde strati su strati di verità da svelare. La struttura narrativa è sapientemente costruita, con continui colpi di scena e inversioni di prospettiva che mantengono alta la tensione e rinnovano costantemente l’interesse dello spettatore.

script glass onion

Anche i dialoghi sono un elemento distintivo del film: vivaci, pungenti, spesso intrisi di satira sociale. Johnson non si limita a costruire un giallo avvincente, ma coglie l’occasione per criticare con sottile ironia il mondo delle élite, il culto delle startup, l’influenza dei social media e la fragilità delle relazioni costruite sull’interesse.

E quando, inevitabilmente, la vacanza prende una piega letale… nessuno è più adatto a sciogliere il mistero di Benoit Blanc, che ancora una volta si conferma uno dei detective più affascinanti e originali del cinema contemporaneo.


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