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Gotham Awards 2025, Del Toro attacca l’AI mentre ritira il Vanguard Tribute

Guillermo del Toro ai Gotham Awards: “Al Diavolo l’Ai”, e celebra l’arte umana ritirando il Vanguard Tribute per Frankenstein.

Durante la cerimonia dei Gotham Awards di lunedì sera, come riportato da Variety, Guillermo del Toro ha lanciato un messaggio potente contro l’intelligenza artificiale nel cinema mentre riceveva il Vanguard Tribute per il suo Frankenstein. Sul palco insieme a Jacob Elordi e Oscar Isaac, del Toro ha ribadito il valore insostituibile dell’artigianato umano nelle produzioni cinematografiche: “Al diavolo l’intelligenza artificiale”.

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Aprendo il suo discorso, il regista ha reso omaggio al capolavoro di Mary Shelley. Ha raccontato di aver letto il romanzo per la prima volta a undici anni e di aver allora intuito che un giorno ne avrebbe realizzato un adattamento cinematografico.

“Compresi, attraverso il suo lavoro e il primo sguardo a Boris Karloff, che non appartenevo al mondo così come i miei genitori o la società si aspettavano”, ha spiegato del Toro. “Il mio posto era in una terra abitata da mostri e disadattati. Da allora, sono diventati la mia famiglia”.

Il regista ha poi descritto come lavorare oggi, a 61 anni, su questa storia insieme a interpreti come Isaac ed Elordi sia stato “uno dei più grandi privilegi» della sua carriera: «In loro ho trovato un’altra famiglia”.

Dopo gli interventi dei due attori, del Toro è tornato sul palco per un tributo agli artigiani che hanno dato vita al mondo di Frankenstein e per ribadire la sua posizione sull’uso dell’AI a Hollywood.

“La maestria di ognuno risplende in ogni fotogramma di questo film, realizzato consapevolmente da esseri umani per esseri umani”, ha dichiarato. “Scenografi, costruttori, truccatori, costumisti, direttori della fotografia, compositori, montatori: questo premio appartiene a loro. E voglio dire una cosa: fanculo l’intelligenza artificiale”.

Il Frankenstein di del Toro è stato presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, dove ha ottenuto una standing ovation di 13 minuti, prima del debutto su Netflix il 17 ottobre. Il film è considerato uno dei principali contendenti agli Oscar, con nove categorie in vista, tra cui miglior film, miglior attore non protagonista per Jacob Elordi, miglior sceneggiatura non originale e miglior scenografia.


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