Lionsgate svela il primo trailer ufficiale di Greenland 2: Migration, in arrivo nelle sale cinematografiche il 9 gennaio 2026.
Lionsgate ha rilasciato il primo trailer in lingua originale di Greenland 2: Migration, atteso sequel del disaster movie del 2020, che vede il ritorno di Gerard Butler, Morena Baccarin e Roman Griffin Davis nei panni della famiglia Garrity.
Ambientato cinque anni dopo l’impatto della cometa che ha devastato gran parte del pianeta, il film segue la famiglia Garrity costretta a lasciare la relativa sicurezza del bunker in Groenlandia per affrontare un mondo ormai in rovina, alla disperata ricerca di una nuova casa.
Il trailer, che trovate di seguito, si apre con un riassunto degli eventi del primo capitolo, in cui una pioggia catastrofica di meteoriti aveva spinto milioni di persone a cercare rifugio nei bunker sotterranei della Groenlandia. Ora, mentre la maggior parte del mondo è ancora distrutta, la vita sottoterra è diventata sempre più opprimente — soprattutto per il giovane figlio di John e Allison.
Quando si diffonde la notizia dell’esistenza di una possibile zona abitabile dall’altra parte del pianeta, i Garrity decidono di affrontare un nuovo e pericoloso viaggio attraverso un paesaggio apocalittico, tra disastri naturali e minacce umane, nella speranza di trovare una nuova casa e una vita migliore.
Nel cast anche Amber Rose Revah, Sophie Thompson, Trond Fausa Aurvåg e William Abadie. La regia è ancora una volta affidata a Ric Roman Waugh, mentre la sceneggiatura è firmata da Mitchell LaFortune e Chris Sparling. A produrre il film sono Gerard Butler, Ric Roman Waugh, Basil Iwanyk, Erica Lee, Alan Siegel, Sébastien Raybaud, John Zois e Brendon Boyea.
Greenland 2: Migration è una produzione Anton, STX Entertainment, Thunder Road Pictures e G-BASE Entertainment. STX curerà la distribuzione internazionale attraverso la propria rete globale di partner.
Il primo Greenland, uscito nel 2020 in piena pandemia, fu distribuito da STX Films e i suoi partner internazionali. Debuttò al primo posto al box office in 26 Paesi, tra cui Germania, Francia, Italia, Spagna e Russia, incassando oltre 52 milioni di dollari a livello globale. Negli Stati Uniti ebbe grande successo in formato PVOD, approdando poi con ottimi risultati su Max.