Henry Cavill si infortuna e slitta la produzione dell’atteso remake di Highlander, prodotto da Amazon MGM.
Henry Cavill ha subito un infortunio durante la preparazione per il remake di Highlander, prodotto da Amazon MGM, causando un rinvio nella produzione del film diretto da Chad Stahelski. Secondo quanto riportato da Variety, i lavori sul set potrebbero slittare fino all’inizio del 2026. Al fianco di Cavill nel cast figurano attori del calibro di Russell Crowe, Karen Gillan, Djimon Hounsou, Dave Bautista, Marisa Abela e Max Zhang. Stahelski, già regista della saga di John Wick, dirige il progetto su una sceneggiatura firmata da Michael Finch, con contributi precedenti di Ryan J. Condal e Kerry Williamson.
Il film si propone come un rilancio del cult del 1986 con Christopher Lambert e Sean Connery, che narrava le vite di guerrieri immortali attraverso secoli di storia, dalle Highlands scozzesi del XVI secolo alla Manhattan degli anni ’80. Sebbene accolto freddamente al botteghino al momento dell’uscita, il film originale conquistò nel tempo uno zoccolo duro di fan grazie all’home video, dando origine a sequel, una longeva serie TV e vari romanzi spin-off.
Il remake ha avuto un lungo e travagliato sviluppo, iniziato nel 2009 presso la Summit Entertainment sotto la guida del produttore Neal H. Moritz. Chad Stahelski è entrato a far parte del progetto nel 2016, mentre Henry Cavill ha firmato nel 2021 per interpretare il ruolo di Connor MacLeod, reso celebre da Lambert. A inizio 2025, il progetto è passato alla United Artists, ora guidata da Scott Stuber, che lo ha acquisito da Lionsgate. Stuber e Moritz producono il film insieme a Nick Nesbitt, Josh Davis, Louise Rosner e alla 87Eleven Entertainment, casa di produzione dello stesso Stahelski.
Nonostante lo stop, Cavill è impegnato in numerosi altri progetti: tra questi il terzo capitolo di Enola Holmes per Netflix, il film live-action di Voltron — altro classico anni ’80 — per Amazon MGM, e il thriller d’azione In the Grey per Lionsgate.
