Anne Hathaway e Staley Tucci in Il Diavolo veste Prada

Il Diavolo veste Prada: 5 curiosità sui personaggi

Tra i film più amati dagli appassionati di moda, vi sveliamo qualche curiosità sui personaggi de il Diavolo veste Prada

Uscito nel 2006 Il Diavolo veste Prada, è senza alcun dubbio tra i film più amati dagli appassionati di moda. Tratto dall’omonimo romanzo di Lauren Weisberger, il film diretto da David Frankel si rivelò un vero e proprio successo incassando ben 326 milioni di dollari a livello mondiale a fronte di un budget di 35.

Ne Il Diavolo veste Prada Andrea Sachs, neolaureata ventitreenne con il sogno di diventare scrittrice, dal volto di Anne Hathaway, viene insperatamente ammessa ad un colloquio presso la prestigiosa rivista di moda più venduta al mondo: Runway, in cui le viene offerta la possibilità di intraprendere velocemente un’ottima carriera facendo da assistente personale a Miranda Priestly, direttore della famosa rivista interpretato da Meryl Streep, universalmente considerata un mito assoluto, elegante come nessuna e terrore di tutte le persone che ha intorno. Andrea accetta subito la proposta, senza rendersi conto però, tra tacchi a spillo, cappottini e abiti sofisticati, di quanto duro e snervante quell’anno si sarebbe rivelato.

Il film ancora oggi riesce a conquistare milioni di telespettatori ogni qualvolta viene trasmesso sul piccolo schermo, ed ora noi vi sveliamo qualche curiosità sui personaggi de Il Diavolo veste Prada.

1. La storia vera e il terrore Anna Wintour

collage immagini

Lauren Weisberger autrice del romanzo da cui è tratto il film, compare brevemente in una scena vestendo il personaggio della tata delle gemelle, figlie di Miranda, e in passato è stata realmente l’assistente personale della temuta direttrice di Vogue America, alla quale è ispirato proprio il personaggio di Miranda, Anna Wintour. La Wintour non partecipò alla premiére del film non essendo stata invitata, e prese semplicemente parte a proiezione riservata della stampa, alla quale si presentò con un total look ovviamente firmato Prada. Come se non bastasse proprio a causa della dura ed esigente personalità della Wintour, alcuni stilisti per evitare possibili ripercussioni da parte di quest’ultima, rifiutarono di partecipare alle riprese, e la costumista Patricia Field faticò a reperire gli abiti originali per il medesimo motivo. Abiti il cui costo complessivo ammonta a 1 milioni di euro.

2. Meryl Streep e l’interpretazione di Miranda Priestly

Meryl Strepp è Miranda ne Il Diavolo veste Prada

Meryl Streep dopo aver la sceneggiatura voleva rifiutare il ruolo di Miranda poiché, nonostante fosse sicura che il film sarebbe stato un successo, considerava il suo compenso troppo basso. Successivamente la produzione raddoppiò l’offerta e la Streep accettò. Al fine di interpretare al meglio Miranda, la Streep, non solo si è tinta i capelli di bianco, così che da non avere problemi con i vari look dal momento che il bianco si abbina con infiniti colori, bensì decise di mantenere le distanze da tutti gli attori anche nella vita reale, in modo da essere distaccata fredda sul set come lo era Miranda, che mostra il suo lato vulnerabile apparendo completamente struccata. In merito alle battute, nelle scene finali in cui Miranda è seduta in macchina con Andy, la Streep cambiò una delle frasi iconiche del film, invece di dire ‘Tutto vogliono essere me’ infatti, dice ‘Tutti vogliono essere noi’. Infine la celebre sequenza dell’arrivo di Miranda in ufficio che lascia i cappotti sulla scrivania di Andy, ha impiegato un’intera giornata di riprese, con la Streep che ha dovuto ripetere ogni scena circa 30 volte.

3. Anne Hathaway e la trasformazione in Andy

il diavolo veste prada - anne hathaway

Il personaggio di Andy, che nel romanzo è biondo e costantemente sull’orlo di una crisi di neri a causa del lavoro, ha dato una svolta alla carriera di Anne Hathaway, la quale è dovuta prima ingrassare di 4 chili, e successivamente dimagrire rapidamente per entrare nelle taglie campione degli abiti griffati. In alcune scene inoltre, per non far vedere la perdita di peso, la Hathaway ha indossato un’imbottitura speciale.

4. Il personaggio di Emily esiste davvero

emily blunt e Gisele Bündchen ne il diavolo veste prada

Emily Blunt ne Il Diavolo veste Prada ricopre il ruolo della prima assistente di Miranda, Emily Charlton, la quale esiste realmente esistita. Si tratta infatti di Plum Sykes, oggi scrittrice e in passato assistente di Anna Wintour. Il ruolo inizialmente doveva essere affidato a un’attrice americana e non inglese come la Blunt, dal momento che all’interno del mondo della moda gli inglesi trasferitisi in America sono considerati non sufficientemente sofisticati.

5. Stanley Tucci e Gisele Bündchen

stanley-tucci-Il-Diavolo-veste-Prada

La produzione ha avuto diverse difficoltà a trovare l’attore giusto per interpretare Nigel. Dopo mesi di casting infatti il ruolo non era ancora stato assegnato, poi a sole 72 ore dall’inizio delle riprese ai provini si presentò Stanley Tucci che fu scelto. Gisele Bündchen invece essendo davvero menzionata nel romanzo accettò la proposta di apparire in una scena alla condizione di non interpretare se stessa, ecco perché nel film è l’amica e collega di Emily.


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