Il Mahabharata diretto da Peter Brook torna nei cinema in sale selezionate dal 20 agosto con Cinemaundici e Lumière & Co.
Dopo la presentazione all’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, arriva al cinema in sale selezionate da mercoledì 20 agosto Il Mahabharata, il capolavoro di Peter Brook del 1989, nella sua versione restaurata in 8K, distribuita da Cinemaundici e Lumière & Co.
Arriva al cinema, in versione restaurata, Il Mahabharata, celebrato dalla critica come il capolavoro di Peter Brook, regista di alcune pietre miliari del cinema, tra cui Il signore delle mosche, Marat-Sade, King Lear, Tell me lies, Incontri con uomini straordinari.
Il film, presentato in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1989 e riproposto al festival nel 2024 in versione restaurata, torna al cinema dal 20 agosto in sale selezionate nella sua ultima versione in 8k grazie a Cinemaundici e Lumière & Co.
Tratto dall’omonimo poema epico indiano, Il Mahabharata è tra i testi più importanti della letteratura mondiale: un racconto monumentale che intreccia guerra, etica, destino e potere.
Adattato inizialmente per il teatro da Peter Brook con la collaborazione del drammaturgo e sceneggiatore Jean-Claude Carrière in una versione della durata di nove ore, Il Mahabharata è stato poi trasformato dallo stesso Brook in un lungometraggio che conserva intatta la potenza dell’opera originale. Nel cast: Bruce Myers (Krishna), Vittorio Mezzogiorno (Arjuna), Yoshi Oïda (Drona), Georges Corraface (Duryodhana), Andrzej Seweryn (Yudhishthira).
Il Mahabharata è oggi considerato un’opera imprescindibile del cinema contemporaneo, capace di superare confini culturali, linguistici e artistici, e di parlare con forza anche al pubblico di oggi. Il restauro è stato reso possibile grazie a Simon Brook, figlio di Peter Brook e cofondatore con il padre della Brook Productions che dal 2011 si occupa di restauro e conservazione di classici cinematografici. Il restauro de Il Mahabharata è stato realizzato in risoluzione 8K da TransPerfect Media France sotto la supervisione di Simon Brook, lavorando direttamente sul negativo originale, recuperando l’integrità visiva dell’opera attraverso i 3.451 rulli utilizzati nella realizzazione del film del 1989.
Il ritorno sugli schermi de Il Mahabharata oggi è doppiamente importante: non solo perché si tratta di un’opera cinematografica di estremo valore ma anche perché il film – tratto da un poema indiano scritto 3000 anni fa che racconta di una guerra insanabile, senza tempo, che mette a rischio l’intero Universo – ha molto da dire a tutti noi, in quest’epoca così complessa e densa di sfide.
Il Mahabharata, sinossi
Il Mahabharata si svolge in un’epoca antica dell’India, allora conosciuta come Bharatavarsha. Due gruppi di cugini appartenenti alla stessa famiglia reale, i Pandava e i Kaurava, lottano per il controllo del regno. Nonostante discendano da due fratelli che vivevano in pace, Dhritarashtra e Pandu, la rivalità tra i cugini provoca morte e distruzione, minacciando l’equilibrio stesso dell’universo.
Nato cieco, Dhritarashtra, il fratello maggiore, siede sul trono. I suoi figli, i Kaurava, guidati dall’ambizioso e invidioso Duryodhana, cercano di mantenere il loro potere. Al contrario, i figli di Pandu, i Pandava, guidati dal giusto Yudhishthira, cercano di rivendicare solo ciò che ritengono appartenga loro legittimamente, e niente di più. Il conflitto tra le due famiglie col tempo si intensifica, alimentato da gelosia, avidità e tradimento.