Gabriele Mainetti_Set La città proibita_Credits © Andrea Pirrello

Il regista Gabriele Mainetti ospite al 25° Trieste Science+Fiction Festival

Il regista Gabriele Mainetti sarà ospite della 25esima edizione del Trieste Science+Fiction Festival in programma fino al 2 novembre.

Tra gli ospiti attesi per l’edizione 2025 del Trieste Science-Fiction Festival, la più importante manifestazione italiana dedicata al genere fantastico in programma fino a domenica 2 novembre, ci sarà Gabriele Mainetti, acclamato regista di Lo chiamavano Jeeg Robot, Freaks Out La città proibitache presiederà la giuria del Premio Asteroide, il riconoscimento internazionale che ogni anno premia il miglior film di registi emergenti nei generi science fiction, horror e fantasy.

Gabriele Mainetti parteciperà anche a due eventi aperti al pubblico durante la giornata di venerdì 31 ottobre: alle 18:15 il regista presiederà un incontro pubblico nell’ambito degli IVIPRO DAYS, appuntamento annuale dedicato al settore dei videogame e ai suoi legami col territorio e il patrimonio culturale, durante il quale racconterà il suo rapporto con i videogiochi. La sera di venerdì 31 ottobre Mainetti presenterà al Teatro Miela di Trieste due film da lui selezionati: “La mosca” di David Cronenberg (1986) e “District 9” di Neill Blomkamp (2009), due pietre miliari del genere fantastico che parlano di metamorfosi non solo fisiche, ma anche morali, politiche ed esistenziali.

La giornata di venerdì 31 ottobre sarà ricca di anteprime cinematografiche e imperdibili appuntamenti dedicati a tutte le declinazioni del genere fantastico. Si comincia alle ore 15.00 al Politeama Rossetti con la proiezione in anteprima italiana alla presenza del regista di Disforia di Christopher Cartagena (Spagna, 2025), film distopico in cui Funny Games incontra Bussano alla porta dando vita a un thriller sanguinario, frenetico e ricco di tensione. Alle ore 15.00 si prosegue al Teatro Miela con la prima selezione dei corti in gara per il Méliès d’argent, European Fantastic Shorts Vol. 01, mentre alle 17.00 al Rossetti verrà presentato in anteprima italiana fuori concorso Osiris di William Kaufman (Stati Uniti, 2025), in cui un commando delle forze speciali viene sequestrato da una misteriosa nave spaziale, ritrovandosi in un’epica battaglia per la sopravvivenza.

Sempre al Rossetti alle ore 20.00 verrà proiettato in anteprima italiana alla presenza del regista Bulk di Ben Wheatley (Regno Unito, 2025), acclamato regista britannico di “Killer in viaggio” e “I disertori – A Field in England”, che presenterà a Trieste un film di fantascienza straordinariamente inventivo, ironico e assolutamente imprevedibile che attinge a un vasto immaginario che va dai modellini Airfix e le marionette dei Thunderbirds ai concetti di Philip K. Dick e all’universo videoludico di Zelda.

Al Teatro Miela alle ore 20.15 appuntamento con l’animazione fuori concorso Lesbian Space Princess di Emma Hough Hobbs e Leela Varghese (Australia, 2025), commedia musicale queer fantascientifica con protagonista la timida principessa Saira del pianeta Clitopolis, alle prese con una missione intergalattica per salvare la sua ex fidanzata Kiki, rapita dai Maschi Bianchi Eterosessualieni. Alle ore 22.00 al Rossetti sarà la volta dell’anteprima italiana fuori concorso di Mag Mag di Yuriyan Retriever (Giappone, 2025), primo film della K2 Pictures, fondata da Takashi Miike, Hirokazu Koreeda e Miwa Nishikawa, che segna il debutto di Yuriyan Retriever, l’attrice comica più amata del Giappone, che reinterpreta il J-Horror da una nuova prospettiva.

Sempre venerdì 31 ottobre il Trieste Science+Fiction Festival festeggerà mezzo secolo di uno dei film che hanno fatto la storia del genere fantastico: appuntamento alle ore 11:00 al Teatro Miela con la proiezione di Sane Inside Insanity The Phenomenon of Rocky Horror di Andreas Zerrdocumentario che racconta segreti e retroscena del celebre musical “The Rocky Horror Picture Show”, cult mondiale dei Midnight Movies che nel 2025 festeggia i suoi primi 50 anni.

Ancora al Miela alle 17:00 si terrà alla presenza del regista la proiezione di Blame di Christian Frei, documentario di grande impatto visivo del cineasta nominato agli Oscar sugli effetti della politica delle fake news sul COVID-19. Ancora il 31 ottobre appuntamento all’Osservatorio Astronomico per l’Astropasseggiata a Trieste, in cui tra scienza e meraviglia, i bambini e le famiglie potranno esplorare le stelle in compagnia dei ricercatori di INAF Trieste. La sera di venerdì 31 ottobre alle ore 21.00 appuntamento con la festa più iconica del festival, La Notte degli Ultracorpi, durante la quale lo Sci-Fi Dome in Piazza della Borsa si trasformerà in un laboratorio di mutazioni sonore con Auroro Borealo, fondatore della pagina Instagram Libri Brutti.


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