A distanza di 48 ore dall’inizio dello sciopero della fame e della sete, Jafar Panahi, è stato finalmente scarcerato.
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Il regista iraniano infatti, aveva annunciato lo sciopero per protestare e chiedere il proprio rilascio dal carcere di Evin a Teheran, in cui era stati rinchiuso dopo essere stato condannato a scontare 6 anni di detenzione con l’accusa di aver realizzato propaganda anti-governativa con la sua attività. Condanna che include inoltre anche il divieto di girare film per 20 anni e di uscire dal Paese.
L’incarcerazione del cineasta è avvenuta prima dell’ondata di proteste scatenata a settembre dalla morte della 22enne Mahsa Amini. Queste proteste – precisa Variety – hanno già causato l’uccisione di più di 500 civili da parte delle forze di sicurezza governative e l’arresto o il divieto di fare film a più di 100 membri dell’industria cinematografica iraniana.
Qui il Trailer de “Gli Orsi non Esistono”
SINOSSI DE “GLI ORSI NON ESISTONO”
“Gli orsi non esistono”, approdato nelle sale italiane lo scorso 6 ottobre 2023, ritrae due storie d’amore parallele. Due storie in cui gli amanti vengono osteggiati dalle forze della superstizione, dalle meccaniche del potere e da ostacoli nascosti e inevitabili.
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