James Cameron: “Lo studio non voleva più sequel di Avatar. Ho chiesto: quale parte di un potenziale guadagno da 2 miliardi è poco chiara?”.
James Cameron, come riportato da Variety, ha raccontato in una nuova intervista a Discussing Film di aver incontrato notevoli resistenze da parte dello studio quando ha deciso di ampliare l’ambizioso progetto dei sequel di Avatar: da tre film aggiuntivi si è infatti passati a quattro. Dopo il trionfo del primo Avatar nel 2009, il regista aveva radunato una writer’s room per sviluppare tre nuove storie, ma il lavoro di scrittura è presto cresciuto oltre le aspettative. Avatar: Fuoco e Cenere arriverà nelle sale italiane il 17 dicembre.
“Stavamo lavorando su tre sceneggiature e poi sono diventate quattro”, ha spiegato Cameron, rivelando che l’idea originale per Avatar: The Way of Water è stata divisa in due film distinti: The Way of Water e il nuovo terzo capitolo, Fire and Ash. Questo cambiamento ha fatto sì che quello che inizialmente doveva essere Avatar 3 diventasse ora Avatar 4, portando il totale della saga a cinque film.
Una scelta che non è stata accolta con entusiasmo dai vertici dello studio. “Ho ricevuto parecchie critiche”, ha detto Cameron. “Ma la mia risposta è stata: ‘Aspettate un momento. Quale parte della vostra possibilità di guadagnare 2 miliardi di dollari è in discussione?’”.
I numeri, in effetti, parlano per lui: il primo Avatar resta il film con il maggior incasso della storia, con 2,9 miliardi di dollari worldwide, mentre The Way of Water (2022) ha raggiunto 2,3 miliardi, diventando il terzo film più redditizio di sempre. Ora la sfida è tutta su Avatar: Fire and Ash, che secondo le aspettative dovrebbe superare la soglia dei 2 miliardi entro la fine del mese.
Cameron ha già girato parte del materiale per Avatar 4, ma il completamento del film e l’avvio definitivo di Avatar 5 dipenderanno dal successo al botteghino di Fire and Ash. Già nel 2022, in un’intervista a Collider, il regista aveva raccontato un curioso aneddoto: la sceneggiatura di Avatar 4 è stata la prima dell’intera saga a non ricevere alcuna nota dai dirigenti.
“Quando ho consegnato la sceneggiatura di The Way of Water, lo studio mi diede tre pagine di appunti. La volta successiva, solo una pagina. Con Avatar 4, invece, il dirigente creativo mi ha scritto un’email che diceva soltanto: ‘Porca miseria’. Quelli erano gli appunti. Una reazione che, devo ammettere, ti fa impazzire un po’, ma in senso buono”.





