La Sposa Cadavere: 6 curiosità dell’amato film di Tim Burton

Sei curiosità di La Sposa Cadavere, il film di animazione in stop-motion diretto da Tim Burton uscito nel 2005

Uscito nel 2005 La Sposa Cadavere di Tim Burton, è dedicato al produttore esecutivo Joe Ranft, morto in un incidente stradale durante la produzione. Presentato in anteprima, fuori concorso, alla 62ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il film a fronte di un budget di 40 milioni di dollari ne ha incassati ben 118 in tutto il mondo.

La Sposa Cadavere, la trama

Proseguendo la tradizione romantica e dark dei classici Edward mani di forbice e Tim Burton’s Nightmare Before Christmas, La Sposa Cadavere è ambientato in un villaggio europeo del XIX secolo. Al centro della scena la vicenda di Victor (doppiato da Johnny Depp nella versione originale), un giovane timido e goffo, promesso sposo di Victoria (dalla voce in originale di Emily Watson), appartenente a una nobile famiglia oramai in declino.

Sopraffatto dall’ansia, Victor durante le prove della cerimonia, fugge nella foresta e, nel provare a recitare le promesse nuziali infila l’anello in quello che sembra essere un ramoscello, ritrovandosi così unito in matrimonio con una misteriosa sposa cadavere (doppiata da Helena Bonham Carter), che lo trasporta con lei nel regno dei morti.

In quell’oscuro regno, nonostante la vita si dimostri molto più movimentata della sua rigida educazione, Victor impara che non c’è nulla in questo mondo – o nel prossimo – che lo possa tenere lontano dal suo unico vero amore.

E mentre Victor cerca disperatamente un modo per tornare dalla sua amata Victoria, scoprendo la vera tragica storia di Emily, Victoria messa al corrente della morte del suo innamorato, per salvare la propria famiglia dalla rovina, è costretta a sposare con l’inquietante Lord Barkis Bittern, il cui unico obiettivo è quello di entrare in possesso della povera ragazza.

immagine film la sposa cadavere

Tra intrecci della trama e personaggi bizzarri e grotteschi, dallo stile dark gotico che da sempre contraddistingue Tim Burton, La Sposa Cadavere è decisamente un must da non perdere, e di cui vi sveliamo 6 curiosità.

1.La Sposa Cadavere: il racconto che ha ispirato il film

Il film è liberamente ispirato alla versione folkloristica ebraico-russa de Il dito, racconto del rabbino Isaac Ben Solomon Luria di Safed, letterato mistico del XVI secolo. Il lungometraggio infatti, presenta diverse analogie con il racconto che narra di una giovane donna uccisa nel giorno del suo matrimonio e seppellita con il suo abito da sposa. La giovane, qualche tempo dopo, viene risvegliata dal mondo dei morti da un uomo in procinto di sposarsi, il quale erroneamente mette un anello al dito scambiandolo per un ramo.

2.La Sposa Cadavere: Seconda volta di stop-motion per Burton

Primo film in stop-motion di Burton distribuito dalla Warner Bros. Pictures La Sposa Cadavere è il secondo lungometraggio  realizzato con la tecnica dell’animazione stop motion da Burton, dopo il precedente Nightmare Before Christmas, che produsse solamente e che fu diretto da Henry Selick.

3.La Sposa Cadavere: la candidatura agli Oscar

La Sposa Cadavere ha riscosso notevole successo dalla critica e nel 2006 è arrivata anche la candidatura agli Oscar nella categoria Miglior Film d’Animazione. A vincere la statuetta però è stato il film della DreamWorks Animation diretto da Nick Park Wallace & gromit – la maledizione del coniglio mannaro.

4.La Sposa Cadavere vs La fabbrica di cioccolato

Tim Burton stava finendo di girare Big Fish quando ha iniziato le riprese de La Sposa Cadavere, e contemporaneamente alla lavorazione in stop-motion del film, girava anche La Fabbrica di Cioccolata. I doppiatori de La Sposa Cadavere quindi Johnny Depp, Helena Bonham Carter e Christopher Lee coinvolti in entrambi i progetti, durante il giorno giravano le scene per il film ispirato alla storia di Willy Wonka, e di sera si dedicavano al doppiaggio de La Sposa Cadavere.

5.La Sposa Cadavere: L’ omaggio a Via col vento e a Rey Charles

Ne La Sposa Cadavere possiamo inoltre notare un omaggio all’iconica pellicola Via col Vento: quando i morti ritornano nel mondo dei vivi infatti, una donna riconosce lo scheletro del marito e gli dice: ‘Ma sei morto da 15 anni!’, e lui, in perfetto stile Rhett Butler, le risponde: ‘Francamente cara, me ne infischio!’. Presente anche un omaggio a Rey Charles, deceduto l’anno prima delle riprese del film, ricordo che ritroviamo nella scena in cui un pianista indossa dei vistosi occhiali neri

6.La Sposa Cadavere, la creazione dei personaggi

Per dare vita ai 30 personaggi presenti nel film, furono creati 300 pupazzi alti circa 43 cm, costruito da costruttori di pupazzi della Mackinnon and Saunders, i quali avevano già collaborato con Burton in Mars Attacks!, e autori dei pupazzi delle serie britanniche animati Bob the Builder, Andy Pandy e Pingu. Il pupazzo più costoso raggiunge la cifra di 30 mila dollari, mentre per quanto riguarda i personaggi di Victor, Emily e Victoria furono costruiti in un modo del tutto innovativo. La testa delle tre figure infatti, erano composte da ingranaggi che muovevano i muscoli facciali in modo da poter mostrare i vari cambi di espressione.

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Ludovica Terracciano


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