Tim Robbins e Morgan Freeman ne le Ali della libertà

Le Ali della Libertà: 5 curiosità sul film di Frank Darabont

5 curiosità su Le Ali della Libertà, il film diretto da Frank Darabont con protagonisti Tim Robbins e Morgan Freeman

Capolavoro che emoziona ad ogni visione, Le Ali della Libertà, scritto e diretto da Frank Darabont, regista dietro la macchina da presa de Il Miglior Verde, di cui vi sveliamo 5 curiosità, è uscito negli Stati Uniti nel 1994. Basato sul racconto Rita Hayworth e la Redenzione di Shawshank di Stephen King, parte della raccolta Stagioni Diverse, il film è interpretato da Tim Robbins, Morgan Freeman, Bob Gunton, William Sadler, Clancy Brown, Gil Bellows, Mark Rolston e James Whitmore.

Le Ali della Libertà, la storia

Tim Robbins e Morgan Freeman ne le Ali della libertà

Ambientato nel Maine del 1947 Le Ali della Libertà vede il vice-direttore di una banca di Portland Andy Dufrense (Tim Robbins), essere condannato a due ergastoli nella prigione di Shawshank con l’accusa di aver ucciso sua moglie e l’amante di quest’ultima.

Dichiaratosi sempre innocente, Andy in carcere assiste in prima persona alla corruzione delle guardie e del direttore Norton (Bob Gunton), e nonostante cerchi di mantenere le distanze, viene preso di mira da un gruppo di detenuti che lo picchiano ripetutamente.

Un giorno però, sfruttando le sue competenze in campo finanziario, Andy convince una guardia in difficoltà economica ad accettare il suo aiuto, e dal quel momento la sua situazione all’interno dell’istituto cambierà per sempre. Le altre guardie e lo stesso direttore infatti chiederanno la sua consulenza, finendo per dedicarsi a tempo pieno alla contabilità ed evitando così i lavori forzati.

Andy stringerà amicizia con alcuni detenuti fra cui Ellis Boyd ‘Red’ Redding (Morgan Freeman), ergastolano esperto di contrabbando in carcere, al quale chiederà di procurargli un martelletto per intagliare la roccia, e diventerà il responsabile della biblioteca, dopo aver aiutato per un pò di tempo il vecchio detenuto Brooks Hatlen (James Whitmore), uscito ora con la libertà condizionata, a gestirla. Nel frattempo gli anni passano, ma Andy non perde la speranza, e continua a pianificare la sua fuga verso la libertà fino a realizzarla.

DI SEGUITO LE 5 CURIOSITA’

Tim Robbins e Morgan Freeman ne le Ali della libertà

1 Le Ali della Libertà, il successo postumo

Tra i capolavori del cinema, nonostante gli elogi della critica, Le Ali della Libertà quando all’epoca uscì non ottenne alcun successo di pubblico registrando un flop al botteghino. Ma il destino fortunatamente aveva altri piani in serbo per il film. Candidato a due Golden Globe e a ben 7 premi Oscar, tra cui quello come miglior film e miglior attore protagonista, il titolo infatti pur non vincendo nulla tornò nelle sale cinematografiche americane ottenendo il giusto merito e diventando, in poco tempo, il più noleggiato in VHS di quell’anno.

2 Le Ali della Libertà, le location

Le Ali della Libertà è ambientato come detto nel Maine, ma è stato girato esclusivamente in Ohio, e il penitenziario in cui si svolge la storia è quello di Mansfield, trasformato dopo le riprese in un museo invece di essere demolito, e i fan, pagato il biglietto, possono visitare le celle, l’ufficio del direttore e il tunnel usato dal protagonista Andy per fuggire.

Le riprese inoltre, essendo il regista estremamente meticoloso, hanno avuto dei tempi molto lunghi e ogni scena è stata ripetuta numerose volte. Il primo incontro tra Andy e Red ad esempio, che nel film dura pochi minuti, in realtà ha richiesto ben 9 ore di lavoro. Secondo quanto scritto nella sceneggiatura, il personaggio interpretato da Morgan Freeman doveva giocare a baseball per l’intera durata del ciak, e l’attore portò a termine la scena senza mancare un lancio, ma il giorno dopo si presentò sul set con il braccio fasciato.

3 Le Ali della Libertà, il fiume di liquami

Il fiume di liquami della fogna attraverso cui Andy, strisciando, riesce finalmente ad evadere, è stato riprodotto miscelando acqua, sciroppo di cioccolata e segatura. Un composto, come svelato dallo scenografo Terenze Marsh, a quanto pare tossico, ma che tuttavia non ha creato alcuna preoccupazione a Tim Robbins.

4 Le Ali della Libertà, il cast

Ad interpretare il personaggio di Ellis Boyd ‘Re’ Redding è Morgan Freeman e per il quale furono presi in considerazione anche niente meno che Clint Eastwood, Harrison Ford, Paul Newman e Robert Redford. Per quello di Andy Dufresne invece, ad essere considerati furono: Tom Hanks, che rifiutò per Forrest Gump, Kevin Costner, impegnato con Westworld, Tom Cruise, Nicolas Cage, Johnny Depp e Charlie Sheen. Alla fine fu scelto Tim Robbins che per interpretare al meglio il personaggio ed entrare in empatia con lui, si spinse all’isolamento forzato. Ma non è tutto, le immagini segnaletiche di Red da giovane sono le foto di Alfonso Freeman, primogenito di Morgan Freeman, mentre la maggior parte dei secondini del penitenziario sono delle vere e proprie guardie carcerarie che interpretano semplicemente se stesse.

5 Le Ali della libertà, i camei del regista

Ne Le Ali della Libertà, lo stesso regista ungherese Frank Darabont, pur non mostrando mai il proprio volto, si è prestato nel fare da controfigura a Tim Robbins. In particolare, ciò che vediamo del cineasta sono le sue mani, come nella scena in cui Andy carica la pistola, e quella in cui quest’ultimo incide il proprio nome sulla parete della cella. Un particolare quella della presenza di Darabont che ha comportato un lavoro in più durante la post-produzione.


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