Anteprima sold out a Berlino per Le Assaggiatrici, il film diretto da Silvio Soldini, in uscita in Germania e Austria.
Sold out e grande applauso finale per LE ASSAGGIATRICI di Silvio Soldini che è stato presentato ieri in anteprima presso lo storico cinema Babylon di Berlino alla presenza del regista e del cast.
Seguiranno altre 35 anteprime sul territorio tedesco in occasione delle celebrazioni per la fine della Seconda Guerra Mondiale l’8 maggio. Il film uscirà ufficialmente nelle sale il 29 maggio in Germania e il 6 giugno in Austria. Uscito in Italia dopo l’anteprima nazionale al Bifest nel marzo scorso, ha raggiunto ad oggi un incasso di 2.854.000 euro con 420 mila presenze in sala. La distribuzione italiana e internazionale è di Vision Distribution.
Scritto da Doriana Leondeff, Silvio Soldini, Lucio Ricca, Cristina Comencino, Giulia Calenda e Ilaria Macchi, da un soggetto Cristina Comencini, Giulia Calenda e Ilaria Macchia, Le Assaggiatrici, è interpretato da Elisa Schlott, Max Riemelt, Alman Hasun, Emma Falck, Olga Von Luckwald, Berit Vander, Kriemhild Hamann e Thea Rasche.
Le Assaggiatrici, sinossi
Autunno 1943. La giovane Rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa del suo ritorno. Rosa scopre subito che il villaggio, apparentemente tranquillo, nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo. Il Führer vede nemici dappertutto, essere avvelenato è la sua ossessione.
Una mattina all’alba Rosa viene prelevata, assieme ad altre giovani donne del villaggio, per assaggiare i cibi cucinati per lui. Divise tra la paura di morire e la fame, le assaggiatrici stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti. Rosa, la berlinese, fatica a farsi accettare. Ma quando finalmente vince la diffidenza verso di lei, accade qualcosa che la farà sentire in colpa. Un ufficiale delle SS, contro ogni razionalità e a dispetto di sé stessa, risveglia in lei l’amore. O forse il semplice bisogno di sentirsi viva, nonostante tutto.
Nel 2012 a 95 anni, poco prima di morire, una donna di nome Margot Wölk ha rivelato di essere stata una delle giovani tedesche costrette ad assaggiare i pasti di Hitler. Nessuno aveva mai saputo dell’esistenza delle assaggiatrici. Margot Wölk è stata l’unica tra loro a sopravvivere alla fine della guerra.