L’uomo sul treno: The Commuter – Recensione

L’uomo sul treno: The Commuter – Recensione

L’uomo sul treno: The Commuter, è il nuovo action movies del regista spagnolo Jaume Collet-Serra, ad alto tasso adrenalinico, la cui vicenda si sviluppa in un crescendo di tensione, valorizzando la componente principale thriller del lungometraggio, tra azioni paradossali, del tutto surreali, le quali divertono intrattenendo piacevolmente, e repentine scelte decisive, che non concedono spazio, e tempo, a prolungate riflessioni.

Micheal McCauly (Liam Neeson), è un sessantenne, ex poliziotto, pendolare agente assicurativo, felicemente sposato alle prese con le comuni, e normali, difficoltà familiari, una mattina, durante il consueto tragitto in treno, dalla periferia al centro della città di New York,  per andare a lavoro, Joanna (Vera Farmiga), una sconosciuta affascinante psicologa, si avvicina a lui  con un particolate, misterioso quesito. Il particolare gioco, se così si può definire, ha come unica soluzione l’identificazione, pena il possibile disastro ferroviario, privo di qualsiasi indizio, di un passeggero completamente sconosciuto, avendo come tempo a disposizione quello impiegato per la tratta. Michael, suo malgrado, sarà costretto a partecipare, mettendo a rischio non solo la sua vita, bensì quella di tutti i presenti nel convoglio e della sua famiglia.

Nonostante l’eccesso di enfasi, della prevedibilità dei dialoghi e dei rocamboleschi episodi, la sceneggiatura scritta da Byron Willinger e Philip de Blasi, dalla buona costruzione scenica e delle varie figure, dalla fluida narrazione scandita dal ritmo veloce, permette di focalizzare maggiormente l’attenzione, sullo sviluppo concitato della storia, tenendo con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto, grazie alla suspense suscitata, e sottolineata, dal tratto intenso della fotografia, di Paul Cameron, a cui si aggiungono le accurate scenografie di Richard Bridgland.

Collet-Serra e Neeson, alla loro quarta collaborazione, iniziata nel 2011 con Unknown – Senza Identità, proseguita con Non- Stop, ambientato interamente su di un aereo, del 2014 e Run All Night – Una notte per sopravvivere, nel 2015, centrano ancora una volta l’obiettivo attraverso questa emozionante avventura, trasmettendo e facendone percepire la frenesia dei vari momenti.

Neeson conferma di trovarsi perfettamente a suo agio nei panni dell’uomo d’azione, già coperto varie volte in precedenza, dando prova della grande professionalità che da sempre lo contraddistingue, facendo emergere con incisività il suo personaggio, impegnato in una vera e propria corsa contro il tempo, protagonista assoluto della pellicola.

L’uomo sul Treno: The Commuter, nel cui cast troviamo Dean-Charles Chapman, Patrick Wilson, Jonathan Banks, Sam Nelli, Elizabeth McGovern, Florence Pugh, Damson Idris, Clara Lago e Roland Moller, distribuito da Eagle Picture, nel complesso risulta un opera ampiamente soddisfacente e coinvolgente, non deludendo le aspettative, sarà nelle sale cinematografiche dal 25 gennaio 2018.

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