Il poster di Malavia, il nuovo film diretto da Nunzia Di Stefano prossimamente nelle sale cinematografiche.
Rilasciato il poster ufficiale di Malavia, il nuovo film di Nunzia De Stefano (Nevia), prodotto da Matteo Garrone, e in anteprima assoluta domani alla 20esima Edizione della Festa del Cinema di Roma, sezione Freestyle. Malavia è una produzione Archimede e Rai Cinema, e arriverà prossimamente al cinema con Fandango Distribuzione.
Il film racconta la storia di Sasà (Mattia Francesco Cozzolino), tredicenne della periferia napoletana con il sogno di diventare rapper, cerca di riscattare sé stesso e la madre Rusè (Daniela De Vita) attraverso la musica, ma dopo la disillusione e la caduta nella criminalità, solo l’incontro con il suo mentore Yodi (Giuseppe “PeppOh” Sica) gli restituisce la speranza di un nuovo inizio.
Nel cast anche Junior Rodriguez, Francesca Gentile, Ciro Esposito, Artem e Nicola Siciliano. Scritto da Nunzia De Stefano e Giorgio Caruso, Malavia arriverà prossimamente al cinema.
Malavia, sinossi
SASÀ è uno scugnizzo di tredici anni, della periferia di Napoli. Trascorre le giornate con i suoi due migliori amici, CIRA e NICOLAS, ascoltando musica rap. Cresciuto senza padre, vive da solo con la sua giovane madre RUSÈ. Tra i due c’è un legame molto profondo, che spesso sfocia in una sproporzionata gelosia da parte del figlio. Amante dell’hip hop e dotato di un grande talento musicale, Sasà aspira a diventare un rapper famoso per permettere alla madre una vita migliore. L’incontro con YODI, noto rapper della old school partenopea, sembra dare slancio al suo sogno e lo porta a comporre il suo primo vero pezzo: un rap dedicato a Rusè.
Tuttavia, lo scontro con la realtà cinica del mondo della musica e della strada, costringe Sasà ad abbandonare le proprie aspirazioni. Disilluso, cede alla criminalità pur di aiutare economicamente la madre, ritrovandosi a spacciare nel cortile della scuola. Quando viene scoperto, rischia di perdere tutto.
Divorato del senso di colpa, dal dolore provocato a Rusè e dalla possibilità di essere portato in una casa-famiglia, Sasà sprofonda in una forte depressione dalla quale non sembra esserci via di uscita. Soltanto un nuovo incontro con Yodi riesce a far breccia nell’animo del ragazzino, facendogli ritrovare l’entusiasmo perduto con il quale affrontare il futuro, qualunque cosa accadrà.