Dakota Johnson, Pedro Pascal e Chris Evans in trattative per Materialists il nuovo film della regista sud Celine Song.
Dakota Johnson, Pedro Pascal e Chris Evans, come riportato da Variety, sono attualmente in trattative per entrare a far parte del cast del nuovo film di Celine Song, al suo secondo lungometraggio dopo aver debuttato dietro la macchina da presa con Past Lives.
Il film intitolato Materialists, targato A24 che si occuperà della distribuzione globale, è una commedia romantica ambientata a New York con al centro della scena un’organizzatrice di incontri di alto livello che intreccia una relazione con un uomo facoltoso, e al momento non è stato diffuso alcun dettaglio in merito ai ruoli che i tre attori andranno ad interpretare nel caso in cui le trattative andassero a buon fine.
A produrre saranno Christine Vachon, Pamela Koffler e David Hinojosa, i quali hanno già collaborato con la Song in Past Lives, e le riprese, pur non essendoci stata alcuna conferma, dovrebbero partire quest’estate.
Past Lives, cosa c’è da sapere
Per quanto riguarda invece Past Lives, con Greta Lee, Teo Yoo e John Magaro, arriverà nelle sale italiane il 14 febbraio con Lucky Red. Acclamato al Sundance e alla Berlinale e presentato in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma, il film si è aggiudicato le nomination nelle principali categorie dei Golden Globe e ha vinto numerosi premi, tra cui quello come Miglior Film ai Gotham Awards, National Society of Film Critics Awards, AFI Awards, ed è tra i film nominati all’Oscar nelle categorie Miglior Film e Miglior Sceneggiatura Originale.
Ispirato da una vicenda accaduta alla regista, il film – scritto e diretto da Celine Song – racconta la storia di Nora (Greta Lee) e Hae Sung (Teo Yoo), due amici d’infanzia profondamente legati che si separano quando la famiglia di Nora dalla Corea del Sud emigra in Canada. Due decenni dopo si ritrovano a New York, dove vivono una settimana cruciale in cui si confrontano sul destino, l’amore e le scelte che segnano il corso della vita, in una storia d’amore moderna e struggente.
Una sera di qualche anno fa, Celine Song si ritrovò seduta in un bar tra due uomini provenienti da periodi molto diversi della sua vita. Uno era suo marito di New York, l’altro il suo amore d’infanzia, che era venuto dalla Corea per visitare la città. In quel bar, nel ruolo sia di traduttrice che di intermediaria, Song ha avuto la strana sensazione di attraversare due dimensioni alternative, fondendole in una sola.