Michael B. Jordan si unisce alle proteste e chiede ad Hollywood di assumere ed investire sugli attori di colore

Michael B. Jordan si unisce alle proteste e chiede ad Hollywood di assumere ed investire sugli attori di colore.

Nelle ultime due settimane, a causa dell’omicidio dell’afroamericano George Floyd, avvenuto a Minneapolis per mano di un poliziotto, moltissime star di hollywoodiane si sono unite alle proteste del Black Lives Matter, sorte in tutti gli Stati Uniti e non solo, per esprimere ed appoggiare a gran voce il movimento per l’uguaglianza dei diritti civili delle minoranze di colore, e chiedere ovviamente giustizia.

Tra gli attori in prima linea anche Michael B. Jordan, recentemente protagonista del dramma “Just Mercy”, il quale lo scorso sabato nel corso della manifestazione di Los Angeles, creata dalle agenzie Big 4 a Century City, ha preso in mano la situazione ed attraverso un intenso discorso ha invitato il mondo di Hollywood ha reagire e riflettere sulle discriminazioni razziali, e ad investire di più sugli interpreti di colore offrendo loro le stesse opportunità affidandogli ruoli importanti.

“Un grande agente non deve solo un grande organizzatore, ma impegnarsi per instaurare delle relazioni tra chi organizza. Ciò che stiamo facendo oggi farà sentire i nostri valori e le nostre voci. Dobbiamo continuare ad attirare e mantenere alta l’attenzione su questi problemi. Non possiamo essere compiacenti. Non possiamo lasciar passare questo momento, dobbiamo continuare a mettere il piede sul loro collo”.

Jordan ha spiegato come l’aver partecipato ai film “Fruitvale Station”, del 2013, “Just Mercy”, del 2020, e “Fahrenheit 451”, del 2018, gli abbia fatto sentire ancor più nel profondo il dolore causato da tali ingiustizie.

FONTE THR


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