scena serie il clandestino

Nastri d’Argento Grandi Serie 2024: candidato miglior serie crime Il Clandestino

La serie Il Clandestino con protagonista Edoardo Leo candidata come miglior serie crime ai Nastri d’Argento Grandi Serie.

Per i Nastri D’Argento Grandi SerieIl Clandestino è Candidato ai Nastri D’Argento per le Migliori  Serie Crime, mentre Edoardo Leo è Candidato ai Nastri D’Argento come Miglior Attore Protagonista.

La serie andata in onda da lunedì 8 aprile in prima serata su Rai 1, ha avuto il gradimento del pubblico, registrando gli ascolti più alti e vincendo così le serate di programmazione. Le due ultime due serate andranno in onda il 13 e il 14 maggio. 

“Ringraziamo il Sindacato dei Giornalisti Cinematografici per questa candidatura che ci onora e ci dà la conferma della qualità del prodotto”, dichiara la produttrice Paola Lucisano.

La serie tv diretta da Rolando Ravello è una coproduzione Rai Fiction e Italian International Film – Gruppo Lucisano, prodotta da Fulvio e Paola Lucisano, scritta da Ugo RipamontiRenato Sannio, Michele Pellegrini ed è interpretata oltre che da Edoardo Leo da Hassani ShapiAlice Arcuri e Fausto Maria Sciarappa.

La serie è incentrata sulle vicende di Luca Travaglia (Edoardo Leo), ex ispettore capo dell’antiterrorismo, che ha lasciato la polizia in seguito a un violento attentato che è costato la vita alla sua donna. Trasferitosi a Milano, lavora come buttafuori nelle discoteche, cercando di anestetizzare il dolore con l’alcol. Il muro che ha alzato tra se stesso e la vita comincerà a sgretolarsi quando incrocerà sulla sua strada Palitha (Hassani Shapi), un cingalese intraprendente e sopra le righe che lo trascinerà nell’idea di mettere in piedi un’improbabile agenzia investigativa. E così, in una Milano dai mille volti, dalle mille anime, dalle mille lingue e dialetti, Travaglia ritroverà a poco a poco il suo posto nel mondo, mettendosi al servizio degli “ultimi”, che la società non vuole vedere, e dei “primi”, che a causa della loro posizione non possono rischiare di essere visti. Un uomo che tutti a Milano, italiani e stranieri, chiamano “Il Clandestino”.


Pubblicato

in

da

Tag: