Nicholas Hoult racconta il suo passaggio a ruoli più cupi e le collaborazioni con Eggers, Eastwood e Kurzel.
Nicholas Hoult è passato al “lato oscuro”? Intervenendo al Variety Lounge, durante il Red Sea Film Festival, l’attore ha riconosciuto che personaggi come Lex Luthor in Superman, Thomas Hutter in Nosferatu, Justin Kemp in Juror #2 e Bob Mathews in The Order erano tutti più cupi rispetto a quelli che aveva interpretato all’inizio della sua carriera.
L’età ha avuto un ruolo importante nelle sue scelte artistiche, come ha raccontato parlando con l’amico Daniel Kaluuya, anche lui presente al festival. I due si conoscono dai tempi in cui recitavano insieme nella serie per adolescenti Skins.
“Penso che dipenda in parte dall’età — ha detto Hoult — Parlavo con Daniel e dicevamo sempre che i nostri vent’anni erano un periodo in cui capivamo e provavamo cose, e poi, arrivati ai trent’anni come attori, le cose diventano davvero interessanti, dal punto di vista dei personaggi”.
“Sento che con quei film ho avuto un’ottima esperienza. Alla fine dell’anno in cui abbiamo girato The Order, Nosferatu e Juror #2, mi sono detto: “Se 10-15 anni fa mi avessero detto che avrei avuto la possibilità di lavorare con Robert Eggers, Clint Eastwood e Justin Kurzel nello stesso anno, interpretando questi personaggi, sarei stato estremamente soddisfatto””.
Nonostante Kaluuya e il collega di Skins Dev Patel siano passati dietro la macchina da presa con film come The Kitchen e Monkey Man, non aspettatevi di vedere Hoult seguire lo stesso percorso, pur ammirando i loro successi.
“Sono molto colpito da quello che hanno fatto — ha spiegato — Entrambi sono incredibilmente creativi. Adoro passare del tempo con loro, perché stimolano la mia mente. ‘Monkey Man’, il fatto che Dev sia riuscito a recitare e dirigere, è incredibile…Non saprei proprio come fare una cosa del genere. Non credo che potrei mai riuscirci”.
Pur non avendo piani immediati per dirigere, Hoult osserva attentamente il lavoro dei registi con cui collabora: “Quando lavoro con un regista che ammiro, prendo appunti su come lavora, così posso ricordarmelo nel caso un giorno dovessi dirigere. Spero di imparare dalle persone con cui lavoro e che mi piacciono”.
Riguardo al ruolo di Lex Luthor in Superman di James Gunn e al sequel Man of Tomorrow, le cui riprese inizieranno ad aprile, Hoult ha dichiarato: “Ci sono stati tantissimi attori meravigliosi che hanno interpretato Lex. Mi sento onorato di essere un altro nome in quella lista. Adoro ciò che scrive James Gunn, come vuole interpretare il personaggio e come lo farà evolvere in futuro. Mi sento in buone mani con lui ed è un ruolo che amo molto”.
Sulla sceneggiatura di Man of Tomorrow, pur senza entrare nei dettagli, ha aggiunto che era “fantastica”.






