norimberga film

Norimberga: la sceneggiatura del dramma che esplora il male attraverso la legge

La sceneggiatura di Norimberga, il dramma di James Vanderbilt ch esplora il processo ai nazisti e la natura del male.

Norimberga, il dramma scritto e diretto da James Vanderbilt, porta sullo schermo uno dei momenti più cruciali della storia moderna: il processo ai criminali nazisti dopo la Seconda guerra mondiale. La sceneggiatura, che grazie a Deadline potete leggere qui: NORIMBERGA, è tratta dal libro di saggistica The Nazi and the Psychiatrist di Jack El-Hai e racconta il lavoro dello psichiatra militare tenente colonnello Kelley, interpretato dal premio Oscar Rami Malek. Kelley aveva il compito delicato di valutare la sanità mentale degli ufficiali nazisti, incluso Hermann Göring (Russell Crowe), il più potente rimasto dopo la morte di Hitler, per determinare se fossero idonei a partecipare al processo di Norimberga.

Qui la RECENSIONE: Norimberga, la recensione: il peso della giustizia e del male

script norimberga

Il film alterna il dramma del tribunale internazionale – composto dalle potenze alleate: Stati Uniti, Unione Sovietica, Francia e Regno Unito – alle intense interazioni tra Kelley e i detenuti. Lo psichiatra cerca di capire cosa renda gli uomini capaci di compiere azioni tanto crudeli. Sorprendentemente, Kelley scopre che Göring e gli altri non sono mostri psicopatici, ma uomini “normali”, dotati di intelligenza e fascino, un’osservazione che mette in discussione tutte le sue convinzioni sul male. Questa scoperta porta a conflitti anche con i suoi superiori, perché la sua analisi sfida l’idea comune di un male “visibile” e facilmente riconoscibile.

James Vanderbilt ha dichiarato di aver voluto rendere la storia accessibile a un pubblico giovane e stimolare una riflessione su come il male possa presentarsi in modi insidiosi e quotidiani: “Il male non indossa sempre un’uniforme spaventosa. Può essere il tipo più simpatico a una cena”.

La sceneggiatura non si limita a raccontare gli eventi storici: esplora anche la complessità delle decisioni morali e legali che portarono alla nascita del diritto internazionale moderno, ponendo le basi per i tribunali internazionali futuri.

Combinando dramma storico e riflessione psicologica, il film offre al pubblico un approfondimento sul male, sulla giustizia e sulla natura umana, mostrando quanto sia complesso distinguere tra bene e male nella vita reale invitando a interrogarsi.


Pubblicato

in

da

Tag: