“Nowhere Special”: il film di Uberto Pasolini avrà una versione cinese
Continua l’impegno di Cristiano Bortone nella promozione del cinema europeo in Asia. Da tempo la piattaforma Bridging the dragon – di cui Bortone, al di là della sua attività come regista e produttore, è da diversi anni Managing director – si occupa di promuovere sul grande mercato cinese anche film e talenti europei.
Uno degli ultimi successi in questo senso è la recentissima vendita dei diritti di remake del film “Nowhere special” di Uberto Pasolini (Venezia Orizzonti 2020), il film che aveva commosso e incantato pubblico e critica nel 2020. I diritti sono stati venduti alla società cinese General Dream Studio fondata dal regista rivelazione Muye WEN che, con la sua opera prima Dying to survive, nel 2018 ha incassato al box office cinese più di $450M e nel 2022 con il film Nice View $190 milioni, posizionandosi tra i primi 10 film dell’anno. Credendo fermamente nel talento, la società ha attratto intorno a sé un gruppo di autori e di nuove storie delle quali la prima sarà appunto il film di Pasolini.
Afferma Uberto Pasolini, produttore, sceneggiatore e regista del film: “Sono molto contento che Nowhere special possa avere un remake in uno dei più importanti mercati al mondo e che sia realizzato da una produzione di altissimo livello come quella individuata da Cristiano Bortone, sicuramente una garanzia di qualità per portare in Cina una nuova versione del mio film”.
Commentano i produttori cinesi: “Nowhere Special esplora temi come il rapporto padre-figlio, la lotta tra la vita e la morte e le differenze di classe sociale. Oltre ai momenti di grande umanità, siamo stati colpiti anche dalla sua approfondita osservazione sociale. Si tratta di argomenti universali che possono essere compresi da un vasto pubblico anche in Cina ed è per questo che riteniamo che il film abbia un grande potenziale di essere localizzato. Siamo molto felici di poter adattare il lavoro di questo vostro regista di grande talento al contesto della Cina attuale.”
Il film di Pasolini, già apprezzato per il suo realismo e sensibilità, si avvia così a diventare un sorprendente blockbuster su uno dei mercati cinematografici più grandi al mondo.
La Redazione