Stabiliti dall’Academy i nuovi requisiti per la candidatura a miglior film agli Oscar, in vigore per la cerimonia del 2025
Il consiglio di amministrazione dell’Academy ha stabilito i nuovi requisiti necessari per la candidatura a Miglior Film degli Oscar, e che entreranno in vigore a partire dagli Oscar del 2025. Condizioni che i titoli ovviamente dovranno rispettare e che vi elenchiamo di seguito:
1.Un’ampia distribuzione nelle sale di sette giorni, consecutivi o non consecutivi, in 10 dei 50 principali mercati statunitensi, entro e non oltre i 45 giorni dopo l’uscita iniziale del 2024.
2.Per i film usciti a fine anno con espansione dopo il 10 gennaio 2025, i distributori dovranno presentare all’Academy i piani di rilascio per la verifica.
3.I piano di rilascio per i film in uscita a fine anno dovranno includere un’estesa distribuzione nelle sale, che dovrà essere completata entro e non oltre il 24 gennaio 2025.
4.I territori al di fuori degli Stati Uniti potranno essere conteggiati come due dei 10 mercati locali.
5.I mercati non statunitensi che potranno essere conteggiati per la qualifica, includeranno i primi 15 mercati cinematografici internazionali più il territorio di origne del film.
Standard questi, che servono a contrastare, come si può facilmente immaginare, le politiche delle piattaforme, prima fra tutte Netflix, e favorire di conseguenza l’esperienza nei cinema, data la regola che prevede la proiezione nelle sale per almeno una settimana in uno dei circuiti principali di: Los Angeles, New York, San Francisco, Chicago, Miami e Atlanta.
“Come facciamo ogni anno, abbiamo rivisto e valutato i nostri requisiti di ammissibilità teatrale per gli Oscar” – hanno dichiarato il CEO dell’Academy Bill Kramer e il Presidente dell’Academy Janet Yang. “A sostegno della nostra missione di celebrare e onorare le arti e le scienze del cinema, ci auguriamo che questa impronta nelle sale ampliata aumenti la visibilità dei film in tutto il mondo e incoraggi il pubblico a vivere la nostra forma d’arte in un ambiente cinematografico. Sulla base di molte conversazioni con i partner del settore, riteniamo che questa evoluzione avvantaggi sia gli artisti cinematografici che gli amanti del cinema.”
FONTE VARIETY