Paramount promette oltre 30 film all’anno nelle sale mentre sfida Netflix e lancia un’offerta ostile per Warner Bros. Discovery.
Paramount ha annunciato l’intenzione di distribuire più di 30 film all’anno nelle sale cinematografiche, confermando il rispetto delle “sane finestre tradizionali”, mentre lancia un’offerta pubblica di acquisto ostile per Warner Bros. Discovery (WBD).
L’annuncio, fatto lunedì durante una conference call con stampa e investitori, come riportato da Variety, rappresenta un chiaro attacco a Netflix, che nei giorni scorsi ha superato Paramount con un accordo vincolante per l’acquisizione di Warner Bros. e HBO per 82,7 miliardi di dollari. Il co-CEO di Netflix, Ted Sarandos, aveva ridimensionato l’esperienza cinematografica tradizionale, alimentando preoccupazioni nella comunità creativa di Hollywood circa un possibile indebolimento delle sale cinematografiche a favore dello streaming. Sarandos ha comunque precisato che Netflix manterrà gli impegni cinematografici di Warner Bros., sebbene abbia indicato che le finestre esclusive in sala potrebbero “evolversi” per meglio adattarsi al pubblico.
“Non considererei questo come un cambiamento di approccio per i film Netflix o Warner”, ha dichiarato Sarandos. “Col tempo le finestre si evolveranno per essere più accessibili al consumatore, permettendo di raggiungere il pubblico più rapidamente. Al momento, tutti i film previsti per il cinema tramite Warner Bros. continueranno a uscire nelle sale, mentre alcuni titoli Netflix avranno una breve proiezione in sala prima della distribuzione sulla piattaforma. Il nostro obiettivo principale resta offrire ai nostri abbonati film in prima visione, come desiderano”.
Lunedì, Paramount e Skydance hanno annunciato un’offerta pubblica di acquisto interamente in contanti per acquisire tutte le azioni in circolazione di WBD a 30 dollari per azione, pari alle condizioni presentate al consiglio di amministrazione di WBD il 4 dicembre. L’offerta di Paramount riguarda l’intera Warner Bros. Discovery, comprese le attività televisive come CNN, TBS e TNT, mentre quella di Netflix riguarda solo alcune parti dell’azienda, consentendo lo scorporamento della maggior parte delle attività via cavo in un’entità separata.
Secondo Paramount, l’offerta in contanti porta a un valore complessivo dell’operazione di 108,4 miliardi di dollari, inclusi i debiti assunti. Al contrario, la proposta di Netflix prevede un mix di liquidità (23,25 dollari) e azioni (4,50 dollari), per un totale di 27,75 dollari per azione.
“Amiamo il mondo del cinema e dell’intrattenimento”, ha dichiarato David Ellison, presidente e CEO di Paramount. “Crediamo profondamente nel suo futuro e vogliamo contribuire a preservarlo e rafforzarlo. Il cinema è uno dei maggiori prodotti d’esportazione americani e vogliamo valorizzare questa eredità, non sminuirla. Questa transazione punta a costruire di più, non a tagliare: più opportunità per il settore, più scelta per i consumatori, più valore per gli azionisti e più supporto per i talenti creativi”.
Da quando Skydance, la società di Ellison, ha acquisito Paramount la scorsa estate, il team ha lavorato per rilanciare la produzione cinematografica dello studio. L’obiettivo è aumentare le uscite annuali da 8 a 15 entro il 2026, 17 entro il 2027 e 18 entro il 2028. Warner Bros. distribuisce tradizionalmente tra i 12 e i 14 film all’anno. Quest’anno lo studio ha ottenuto ottimi risultati, conquistando la prima posizione per quota di mercato grazie a titoli come Weapons, Sinners e Superman.






