La sceneggiatura completa di Poor Things, l’attesissimo film diretto da Yorgos Lanthimos con protagonista Emma Stone.
Nei cinema italiani nel 2023 distribuito da The Walt Disney Company Italia, Poor Things è il visionario film targato Searchlight Pictures diretto da Yorgos Lanthimos, acclamato con il Leone d’Oro alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e vincitore di due Golden Globe® come Miglior film musical o comedy e Miglior attrice (Emma Stone). La sceneggiatura, firmata da Tony McNamara e tratta dal romanzo di Alasdair Gray, che grazie a Deadline potete leggere qui: POOR THINGS, è un’esplorazione audace e surreale del concetto di identità, libertà e autodeterminazione femminile.
Il film racconta l’incredibile storia di Bella Baxter (Emma Stone), una giovane donna riportata miracolosamente in vita dal geniale e controverso scienziato Dr. Godwin Baxter (Willem Dafoe), figura paterna e mentore, che sperimenta sulla protagonista una sorta di “rinascita” fisica e mentale. Nella sceneggiatura, questo processo si traduce in una riscrittura ironica e disturbante del mito di Frankenstein, con toni grotteschi ma anche profondamente umani.
Bella, dotata di uno spirito infantile ma di un’intelligenza in rapida espansione, si ribella presto alla protezione di Baxter e intraprende un viaggio di scoperta con l’affascinante e ambiguo avvocato Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo). Attraverso dialoghi taglienti e situazioni surreali, la sceneggiatura segue Bella mentre attraversa paesi, culture e sfide, crescendo come individuo libero da costrizioni sociali e morali.
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Con uno stile visivo unico e una narrazione audace, Poor Things si distingue come un’opera cinematografica fuori dagli schemi, capace di sorprendere e destabilizzare. Diretto con estro visionario da Yorgos Lanthimos, il film mescola humor nero, critica sociale e fantasia grottesca per raccontare una storia di rinascita e liberazione. Al centro della vicenda c’è Bella Baxter, una protagonista straordinaria che incarna con forza e vulnerabilità il desiderio di autodeterminazione, libertà e uguaglianza in un mondo che tenta costantemente di ridurla al silenzio.
Il suo percorso, tanto fisico quanto interiore, si fa metafora potente dell’emancipazione femminile, mostrando con ironia e coraggio le contraddizioni di una società patriarcale che fatica a comprendere e accettare donne autonome, curiose e sessualmente libere. I costumi eccentrici, la fotografia surreale e l’ambientazione sospesa tra passato e futuro rafforzano l’impatto visivo di un racconto che sfida le convenzioni, sovverte i generi e invita a ripensare i concetti di identità, corpo e potere. Poor Things non è solo un film: è un viaggio provocatorio e immaginifico che scuote lo spettatore, lasciandolo con domande scomode e la sensazione di aver assistito a qualcosa di profondamente originale.
Poor Things, prodotto dal candidato all’Oscar® Ed Guiney p.g.a. (La favorita, Room), Andrew Lowe p.g.a. (The Eternal Daughter, The Souvenir: Part II), Yorgos Lanthimos p.g.a. ed Emma Stone p.g.a. è interpretato anche dal vincitore del Golden Globe® Ramy Youssef (Ramy, Mr. Robot), Christopher Abbott (Black Bear, Possessor), dal vincitore del Primetime Emmy® Award Jerrod Carmichael (The Carmichael Show), Hanna Schygulla (Ai confini del paradiso), Kathryn Hunter (Macbeth) e dalla candidata al Primetime Emmy® Award Margaret Qualley (C’era una volta a… Hollywood, Maid).