Ralph Spacca Internet – Ralph Spaccatutto 2, la recensione del viaggio colorato nel cuore del web diretto da Rich Moore e Phil Johnston.
Ralph Spacca Internet – Ralph Spaccatutto 2, diretto da Rich Moore e Phil Johnston, è il seguito del film del 2012 che aveva conquistato grandi e piccoli. In questa nuova avventura, Ralph e Vanellope lasciano la sala giochi per entrare in un mondo vasto, affascinante e pieno di sorprese: Internet. Il film, prodotto da Clark Spencer, è uscito nelle sale italiane il 1° gennaio 2019, con l’obiettivo di far sorridere, emozionare e riflettere.
Tutto parte da un problema: Sugar Rush, il gioco di Vanellope, si rompe, e serve un pezzo di ricambio per non chiuderlo per sempre. Ralph decide allora di aiutare l’amica, e i due partono insieme per il web alla ricerca del pezzo mancante, qui scoprono un universo nuovo, ricco di siti, video virali, pubblicità, social network e personaggi digitali, tutti costruiti in modo originale e divertente.
Il modo in cui viene rappresentato Internet è una delle trovate più brillanti del film, è come una grande città, sempre in movimento, con zone moderne e altre più “vecchie”, ispirata alla città di Roma per via della sua struttura a strati. Questo permette al film di raccontare visivamente la complessità del web in maniera chiara e creativa, rendendolo comprensibile anche ai più piccoli.
Ma sotto l’aspetto colorato e pieno di azione, il film tocca temi profondi e attuali. Al centro della storia c’è l’amicizia tra Ralph e Vanellope. I due sono molto legati, ma in questo viaggio si accorgono di volere cose diverse: Ralph vorrebbe che tutto restasse com’era, mentre Vanellope sogna nuove avventure e libertà. Il film mostra quanto sia difficile accettare il cambiamento nelle persone a cui vogliamo bene, ma anche quanto sia importante lasciarle crescere e seguire la propria strada, senza per questo perdere il legame.
Un altro tema forte è quello dell’insicurezza personale. Ralph ha paura di rimanere solo, e questo lo porta a commettere errori. I suoi dubbi prendono forma in una scena simbolica, dove si moltiplica in centinaia di cloni, a rappresentare quanto possa diventare pericoloso il bisogno di essere sempre “necessari” per qualcuno. È un modo semplice ed efficace per parlare di dipendenza emotiva, senza risultare pesante.
Il film affronta anche la realtà del mondo digitale, con ironia e leggerezza. Mostra quanto possa essere facile perdersi dietro ai “like”, ai video virali e ai commenti degli sconosciuti, e invita a usare il web con intelligenza e attenzione. C’è anche una scena in cui Ralph legge i commenti negativi sotto un suo video, e resta ferito: un messaggio chiaro su quanto le parole online possano fare male, anche se chi le scrive non ci pensa troppo.
Il doppiaggio italiano dà ancora più vita ai personaggi, con le voci di Serena Rossi, Nicoletta Romanoff, Mélusine Ruspoli e Francesca Michielin, che canta anche la versione italiana del brano finale. Ci sono poi partecipazioni divertenti di volti noti del web come Salvatore Aranzulla, LaSabri e Favij, che aggiungono un tocco di attualità e parlano direttamente ai giovani spettatori.
Ralph Spacca Internet riesce quindi a unire risate e riflessioni, azione e sentimenti. È un film che diverte i bambini, ma che lascia qualcosa anche agli adulti. Parla di amicizia, crescita, identità e tecnologia, con un linguaggio semplice e accessibile a tutti. Un vero viaggio nel cuore della rete, ma soprattutto nel cuore delle relazioni umane.
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Emanuela Giuliani
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