Raya e l’Ultimo Drago, la sceneggiatura completa dell’animazione diretta da Don Hall e Carlos López Estrada.
Raya e l’Ultimo Drago è un lungometraggio d’animazione prodotto dai Walt Disney Animation Studios, che ha debuttato in Italia il 5 marzo 2021 su Disney+, inizialmente con Accesso VIP. Diretto da Don Hall (Big Hero 6) e Carlos López Estrada (Blindspotting), e prodotto da Osnat Shurer (Oceania) e Peter Del Vecho (Frozen, Frozen II), il film si distingue per il suo forte impatto visivo, la ricca ispirazione culturale e una storia profondamente attuale. Ambientato in un mondo immaginario ispirato alle culture e ai popoli del Sud-est asiatico, il film racconta una coinvolgente avventura che unisce mitologia, azione ed emozione.
La sceneggiatura, firmata da Qui Nguyen e Adele Lim, che grazie a Deadline potete leggere qui:RAYA E L’ULTIMO DRAGO è uno degli elementi chiave che rendono il film capace di intrecciare momenti epici con riflessioni profonde. Il regno di Kumandra, in cui si svolge la storia, è suddiviso in cinque territori — Coda, Zanna, Artiglio, Dorso e Cuore — un tempo uniti, ma ora divisi a causa di un’antica minaccia: i Druun, entità oscure che pietrificano ogni essere vivente che toccano.
Il film segue il viaggio di Raya, una giovane e coraggiosa guerriera del regno di Cuore, che ha il compito di ritrovare Sisu, l’ultimo drago leggendario, per salvare la sua terra e riunire un popolo diviso. Tuttavia, lungo il cammino, Raya dovrà affrontare non solo nemici esterni, ma anche le sue stesse paure e il suo profondo senso di sfiducia verso gli altri. Il messaggio centrale del film — che la fiducia, la collaborazione e l’unità sono le armi più potenti contro l’oscurità — si sviluppa con forza attraverso la struttura narrativa e l’evoluzione dei personaggi.
Sisu, il drago mitico doppiato da Awkwafina nella versione originale, si presenta come una figura ironica, dolce e inaspettatamente saggia. La sua personalità, in contrasto con l’atteggiamento prudente e combattivo di Raya, crea un dinamico rapporto che porta entrambe le protagoniste a crescere e cambiare. Attraverso l’incontro con nuovi alleati provenienti dai vari regni — tra cui Boun, Noi, Tong e gli Ongis — la sceneggiatura costruisce un mosaico di esperienze, ciascuna rappresentativa delle diverse sfaccettature dell’umanità.
La narrazione, strutturata come un viaggio epico, alterna momenti intensi di azione a scene ricche di emozione e introspezione. Il climax del film — basato sulla scelta di fidarsi del prossimo nonostante il rischio — rappresenta una potente allegoria sul superamento dei conflitti attraverso l’empatia e il coraggio.
In definitiva, Raya e l’Ultimo Drago propone una sceneggiatura moderna, avvincente e ricca di significato, capace di intrattenere il pubblico di tutte le età mentre veicola un messaggio di grande valore universale: la vera forza risiede nella fiducia e nell’unione.