Guy Ritchie abbandona la regia di Road House 2, sequel del reboot targato Amazon MGM Studios con Jake Gyllenhaal.
Guy Ritchie, come riportato da Variety, non dirigerà più Road House 2, sequel del reboot targato Amazon MGM con protagonista Jake Gyllenhaal. Al momento non sono state fornite spiegazioni ufficiali sull’uscita di scena del regista britannico, che avrebbe dovuto guidare il film le cui riprese sono previste per settembre.
La sceneggiatura del sequel è firmata da Will Beall (Bad Boys: Ride or Die, Beverly Hills Cop: Axel F), mentre la produzione coinvolge Charles Roven e Alex Gartner di Atlas Entertainment, oltre a Gyllenhaal e Josh McLaughlin con la loro Nine Stories Productions. Tra i nuovi nomi del cast era stato anticipato anche Dave Bautista, ma non è chiaro se il cambio di regia influenzerà la composizione definitiva del team, inoltre non è ancora noto chi subentrerà dietro la macchina da presa.
Il primo Road House, uscito su Prime Video a marzo 2024, ha riscosso un enorme successo sulla piattaforma, con quasi 80 milioni di spettatori nelle prime otto settimane. Amazon MGM lo ha definito “il debutto cinematografico più visto di sempre dello studio a livello globale”. Il film, remake dell’omonimo cult del 1989 con Patrick Swayze, ha visto Gyllenhaal nei panni di un ex lottatore UFC alle prese con criminali, motociclisti e speculatori immobiliari in un bar delle Florida Keys.
Tuttavia, la pellicola non è stata esente da controversie: il regista Doug Liman aveva criticato la scelta dello studio di distribuirlo in streaming, dichiarando di non essere stato adeguatamente compensato, vista la conversione da uscita cinematografica a esclusiva per Prime Video dopo l’acquisizione della MGM da parte di Amazon.