“Run Hide Fight – Sotto Assedio”: dal 1 giugno disponibile on demand – il Poster e il Trailer

“Run Hide Fight – Sotto Assedio”: dal 1 giugno disponibile on demand – il Poster e il Trailer

“Run Hide Fight – Sotto Assedio”: dal 1 giugno disponibile on demand – il Poster e il Trailer

Koch Media Italia è lieta di annunciare che “Run Hide Fight – Sotto Assedio”, il dramma scolastico dello sceneggiatore e regista Kyle Rankin, sarà disponibile on demand dal 1° giugno 2021 su SkyMediaset InfinityTim VisionRakuten TVChiliItunesGoogle Play e YouTube.

“Run Hide Fight” segue le vicende di Zoe Hull (Isabel May), una diciassettenne che dovrà sopravvivere a un gruppo di aggressori armati, che decidono di attaccare il suo liceo e di trasmettere la strage in live-streaming. La nuova pellicola del regista Kyle Rankin si focalizza su un tema molto attuale, quello delle sparatorie negli istituti scolastici e sull’uso sconsiderato delle armi da fuoco. Solo negli Stati Uniti, nell’ultimo anno, si sono verificati quasi duecento episodi di sparatorie di massa con almeno una decina in cui sono stati coinvolti degli studenti. E la recente cronaca mondiale ci ha ricordato che tale problema non è legato solo agli USA, ma tocca diverse nazioni come la recente strage nella scuola di Kazan (Russia) ad opera di un ragazzo di 19 anni che ha tolto la vita almeno a una decina di innocenti.

Offrendo il punto di vista di un adolescente sull’argomento delle sparatorie nei licei americani, Isabel May ha dichiarato: “Ricordo di essere stata a scuola e di aver realizzato che gli studenti intorno a me, me compresa, in modi strani, sognavano ad occhi aperti come avremmo combattuto o protetto i nostri compagni studenti da potenziali attentatori. Ciò mi ha molto turbata, il fatto che fossi così insensibile all’argomento e al problema che era appena diventato la mia realtà in età così giovane.”

Il regista Kyle Rankin, autore di “Night of the Living Deb”, era consapevole che il tema delle sparatorie scolastiche avrebbe potuto suscitare polemiche, ma non era certo che avrebbe avuto la stessa risonanza a livello internazionale, dato che questo problema è molto più diffuso in America che altrove.

“Ho scritto ‘Run Hide Fight’ per affrontare la mia paura e impotenza di fronte alle sparatorie di massa. Il mio intento non è mai stato quello di sfruttare il dolore di qualcuno, ma quello di dar vita a un confronto civile sulle armi in America” – ha dichiarato – “Il film non è concepito né a favore né contro le armi, in modo da incoraggiare un dialogo anziché una divisione, soprattutto tra amici che hanno visioni opposte su un tema complesso come questo.”

Rankin ha poi concluso: “Spero che guardando il film, il pubblico pensi a quali scelte farebbe e chi vorrebbe essere se si trovasse nella posizione di Zoe. In definitiva, il film vuole essere emotivamente vero e lasciare agli spettatori un ricordo che sembri quasi il loro.”

Zoe sta per diplomarsi in un momento molto difficile della sua vita a seguito della morte della madre. Per distrarsi esce a caccia col padre Todd, ex membro delle forze speciali. Un giorno, mentre Zoe è a scuola, quattro studenti armati fanno irruzione nell’istituto con un furgone, sparando a chiunque capiti loro sotto tiro. Utilizzando le tecniche apprese dal padre, Zoe riesce a sfuggire agli attentatori.

La Redazione


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