Paramount Pictures annuncia lo sviluppo di Rush Hour, su richiesta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
La Paramount Pictures, come riportato da Variety, ha annunciato lo sviluppo di Rush Hour 4, il nuovo capitolo della celebre saga poliziesca. Secondo quanto riportato da Semafor, il progetto avrebbe ricevuto un impulso inaspettato dallo Studio Ovale: il presidente Donald Trump infatti, avrebbe personalmente sollecitato lo studio a rilanciare il franchise.
Brett Ratner, regista dei primi tre film della serie prima che la sua carriera subisse un arresto nel 2017 a causa delle accuse legate al movimento #MeToo, tornerà alla regia del quarto episodio. Ratner si è avvicinato nuovamente alla prima famiglia americana dirigendo il documentario Melania, la cui distribuzione è stata acquistata da Amazon per 40 milioni di dollari. Rush Hour 4 segnerà il ritorno sul grande schermo delle star originali Jackie Chan e Chris Tucker ed è il primo lungometraggio di Ratner dopo Hercules (2014) con Dwayne Johnson.
Fonti vicine al progetto indicano che la Paramount riceverà una commissione fissa per la distribuzione in sala, senza occuparsi di marketing o finanziamento del film. La Warner Bros., tramite la sua etichetta New Line – che aveva finanziato Rush Hour (1998) e i due sequel (2001, 2007) – percepirà il “primo dollaro lordo”, cioè una percentuale degli incassi prima del recupero dei costi da parte dei finanziatori. Diversi distributori sono stati contattati dopo che la Warner Bros. ha autorizzato il regista e i produttori a promuovere il nuovo film, ma molti hanno rifiutato a causa del coinvolgimento di Ratner.
Il primo Rush Hour, in cui due agenti devono collaborare per salvare la figlia di un diplomatico cinese, ha incassato 244 milioni di dollari nel mondo. I sequel Rush Hour 2 e Rush Hour 3 hanno guadagnato rispettivamente 347 e 258 milioni, nonostante recensioni contrastanti. Da allora le commedie d’azione hanno avuto un impatto minore al botteghino. Non è chiaro quando inizieranno le riprese di Rush Hour 4, considerando che Chan ha 71 anni e Tucker non recita in un film dal 2007.
La Paramount, recentemente acquisita da Skydance, punta a espandere il catalogo: prevede di aumentare le uscite annuali da otto a 15 entro il 2026, 17 entro il 2027 e 18 entro il 2028. David Ellison, nuovo presidente e CEO, ha ricevuto elogi pubblici dal presidente per la sua leadership nell’azienda mediatica.
