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Sean Astin eletto Presidente Nazionale di SAG-AFTRA

Sean Astin eletto Presidente Nazionale di SAG-AFTRA, al suo fianco Michelle Hurd come Segretaria-Tesoriere.

Sean Astin è stato ufficialmente eletto nuovo Presidente Nazionale del sindacato SAG-AFTRA, succedendo a Fran Drescher con un’ampia maggioranza del 79,25% dei voti. Ad affiancarlo, nel ruolo di Segretaria-Tesoriere, sarà Michelle Hurd, eletta con il 64,77% dei consensi. Entrambi, come riportato da Deadline, iniziano immediatamente un mandato della durata di due anni, prendendo il timone del sindacato in un momento cruciale per l’industria dell’intrattenimento.

La partecipazione alle elezioni nazionali è stata però sensibilmente più bassa rispetto agli anni precedenti: solo il 17% degli oltre 117.000 iscritti aventi diritto ha espresso il proprio voto. Un dato in netto calo rispetto al 23% registrato nel 2023 e al 26% del 2021, anno in cui Fran Drescher fu eletta per la prima volta. Astin ha superato nettamente lo sfidante Chuck Slavin, che ha raccolto il 20,75% dei voti, mentre Peter Antico, in corsa per la carica di segretario-tesoriere, si è fermato al 35,23%.

Oltre alle elezioni nazionali, sono stati resi noti anche i risultati delle elezioni locali a Los Angeles e New York. Joely Fisher, già compagna di ticket di Drescher e in passato Segretaria-Tesoriere nazionale, è stata eletta Presidente della sezione locale di Los Angeles con il 66,64% dei voti, battendo Antico e Brian Kruse. Tuttavia, anche in questo caso l’affluenza è stata modesta: solo il 13% dei membri locali ha partecipato al voto. Lisa Ann Walter e David Jolliffe sono stati eletti rispettivamente Prima e Secondo Vicepresidente, mentre Dan Navarro, unico candidato per il Consiglio Nazionale, ha ufficialmente ottenuto il suo seggio.

A New York, Ezra Knight ha conquistato la presidenza della sezione locale con il 72,88% dei voti, superando Kevin Cannon. Sono stati eletti anche i nuovi vicepresidenti: Linda Powell, Anthony Rapp, Jim Kerr e Liz Zazzi, mentre Janice Pendarvis si è assicurata un posto nel Consiglio Nazionale in quanto candidata senza opposizione. Qui l’affluenza ha raggiunto il 16% degli aventi diritto, una cifra comunque contenuta ma leggermente superiore a quella registrata a Los Angeles.

Con la sua elezione, Sean Astin segue le orme della madre, l’attrice Patty Duke, che nel 1985 divenne la seconda donna a presiedere l’allora Screen Actors Guild. La sua nomina arriva in un momento particolarmente delicato per la SAG-AFTRA: il sindacato si prepara infatti ad affrontare, nei primi mesi del 2026, un nuovo ciclo di negoziazioni con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers. Sarà la prima tornata contrattuale dopo il lungo sciopero del 2023, in un contesto di forte contrazione del settore, segnato da una drastica riduzione delle produzioni e da crescenti timori per l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’occupazione e sui diritti degli artisti.


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