La seconda stagione di Shogun promette battaglie epiche, un amore inatteso e un salto narrativo di dieci anni, ampliando la saga.
I creatori di Shogun, la serie drammatica vincitrice di un Emmy, come riportato da Variety, hanno anticipato l’ampiezza epica della seconda stagione durante un incontro all’anteprima degli originali Disney+ all’Hong Kong Disneyland Resort. Promettono battaglie mai viste prima, un inatteso amore centrale e un salto temporale di dieci anni.
Il co-creatore e produttore esecutivo Justin Marks descrive la nuova stagione come una potente fusione di tragedia, umanità e passione: “È una storia d’amore sorprendente e, insieme, un racconto sul costo devastante della guerra. Le sequenze di battaglia che stiamo preparando hanno una portata che, credo, il pubblico non ha mai visto”.
Il salto narrativo di un decennio, spiega Marks, nasce sia da esigenze produttive sia dal desiderio di ritrovare i personaggi trasformati dal tempo: “Vogliamo rivederli come se fosse la prima volta, scoprire cosa è cambiato nelle loro vite e riscoprirli in un mondo nuovo”. La serie, sottolinea, è “prima di tutto una saga”, destinata ad ampliarsi oltre la storia raccontata nella prima stagione.
La co-creatrice Rachel Kondo attribuisce alla risposta del pubblico la forza per spingersi verso territori più ambiziosi: “Gli spettatori ci hanno donato tempo, attenzione e cura. Questo ci ha incoraggiato a esplorare luoghi più profondi e complessi di questo Giappone feudale”.
Il protagonista e produttore esecutivo Sanada Hiroyuki, premiato con Emmy e Golden Globe per il ruolo di Lord Toranaga, ha riflettuto sull’impatto personale e culturale della serie: “Essere riconosciuto così è un momento significativo della mia vita. Spero che questo successo apra sempre più porte ai talenti asiatici nel mondo”.
Ha incoraggiato i giovani attori a prepararsi con disciplina, ricordando come il set di Shogun sia diventato un trampolino per nuove voci.
Sanada ha apprezzato anche la collaborazione con i colleghi più giovani, contribuendo alle scene d’azione con consigli tecnici su movimenti e combattimenti. Promette inoltre che la seconda stagione offrirà sorprese anche a chi conosce la storia reale: “È una vicenda storica, ma ci saranno colpi di scena emozionanti”.
La nuova stagione riporta i registi Kamata Hiromi e Fukunaga Takeshi, affiancati da nuove firme come Anthony Byrne, Kate Herron e lo stesso Marks. Il team è già al lavoro in pre-produzione a Vancouver, impegnato nella costruzione di set sempre più ambiziosi.
Superando il romanzo di James Clavell, la serie continua a lavorare a stretto contatto con gli eredi dell’autore. La figlia Michaela Clavell, produttrice esecutiva, è coinvolta in ogni scelta creativa: “È la nostra musa”, afferma Marks.
Pur mantenendo il riserbo sulla trama, Marks conferma l’arrivo di nuovi personaggi e il ritorno di molti volti amati: “Abbiamo ucciso molta gente nella prima stagione, ma i nuovi ingressi ci entusiasmano davvero”.
La prima stagione di Shogun ha stabilito un record storico con 18 Emmy, inclusi quelli a Sanada Hiroyuki — primo attore giapponese a vincere come protagonista in una serie drammatica — e a Anna Sawai, prima attrice di origine asiatica a ottenere il premio equivalente.






