paola cortellesi

Sky TG24 Stories Live, ospite Paola Cortellesi

Ospite questa sera 26 giugno 2025 a Sky TG24 Stories Live, all’interno del Cinema Troisi Paola Cortellesi.

Per la prima volta ‘Stories’ esce dagli studi di Sky TG24 per diventare ‘Stories Live’. In occasione di una puntata speciale, infatti, il vicedirettore del canale all news, Omar Schillaci incontra Paola Cortellesi all’interno del Cinema Troisi di Roma.Questo è un posto speciale per me” – ha raccontato l’attrice e regista – “Perché qui ho presentato il mio film per la prima volta a Roma, nella mia città”.

La puntata, per la regia di Paolo Bonfandini, dal titolo “Paola Cortellesi – Nuovo Cinema Cortellesi” è in arrivo questa sera alle 21:00 su Sky TG24sabato 28 giugnoalle 12:40 su Sky Arte e sempre disponibile on demand.

Al centro del racconto il successo senza precedenti di ‘C’è ancora domani’, esordio alla regia di Paola Cortellesi e vincitore alla Festa del Cinema di Roma 2023 del premio speciale della giuria con una menzione speciale come miglior opera prima. La pellicola è stata poi premiata come Film dell’anno ai Nastri d’argento del 2024, oltre ad ottenere 19 candidature ai David di Donatello, vincendo ben 6 premi. Il film è una produzione Wildside, società del gruppo Fremantle e Vision Distribution, società del gruppo Sky, prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa. Distribuito da Vision Distribution in 126 Paesi di tutto il mondo, è stato presentato nei più prestigiosi festival, conquistando premi e riconoscimenti in ogni continente.

Naturalmente all’inizio ho sentito un po’ di esitazione su questo progetto, dato che ho presentato un prodotto con un tema delicato, dichiarando subito di volerlo realizzare in bianco e nero. Oltretutto è un film d’epoca, che richiede degli sforzi maggiori rispetto ad un lavoro contemporaneo. Nonostante lo scetticismo, devo dare merito a chi ha prodotto e distribuito il film, siamo riusciti a realizzare questo progetto che poi è esploso e ha dato grandi soddisfazioni a tutti”.

Il successo in Italia è stato clamoroso e lo testimoniano i 36,8 milioni incassati al box office e i 5,4 milioni di spettatori in sala, oltre ad essere il film più visto del 2023 rimanendo primo in classifica per 7 settimane. La dimensione di questo successo diventa ancora più eclatante guardando ai risultati in giro per il mondo. In Francia ha superato i 4 milioni di euro al botteghino, affermandosi come il film italiano più visto degli ultimi dieci anni, nel Regno Unito ha incassato 350 mila sterline, oltre a conquistare gli Stati Uniti, un traguardo importante per un film straniero in un mercato notoriamente difficile da penetrare.

In Cina è diventato il quarto film italiano più visto di sempre. Un adattamento, quello cinese, che “è stato bellissimo” ha confessato la regista, che ha molto apprezzato anche le scelte estetiche sulla locandina: “Quando Delia si pulisce il rossetto e rimangono due strisce rosse sulla mano: hanno creato la locandina semplicemente con questi due segni. Due linee parallele, simbolo dell’uguaglianza, facendolo uscire l’8 marzo in occasione della Festa della Donna, che ho scoperto essere importantissima lì”.

In Giappone invece, l’arrivo del film è stato promosso con una grande campagna di comunicazione. “Mi divertivo a tradurre i post social dal giapponese, anche per capire cosa scrivessero, e ad un tratto venne fuori una cosa tipo ‘Paola Cortellage, visita urgente in Giappone!’. Mi ha fatto un sacco ridere, e poi quel ‘Cortellage’, alla francese, penso mi dia un tono più internazionale” – ha scherzato “Lo adotterò come nome d’arte”.

Francia, Spagna, Germania, Polonia, Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Cina, Giappone, Svezia, Danimarca, Finlandia, Brasile, Perù, Argentina sono solo alcuni dei Paesi che hanno amato la storia di Delia e la sua lotta per la libertà e proprio quest’ultimo Paese le ha lasciato una grande emozione: “In Argentina ci sono stati dei momenti un po’ emotivi per me. Il tema della violenza sulle donne lì è molto sentito, ma a differenza della Spagna, ad esempio, non se ne parla molto. E quindi ho sentito grandissima emozione in tutte le donne che l’hanno visto in sala. Mi sono commossa”.

Ma c’è anche un curioso aneddoto sull’ incredibile accoglienza ricevuta. “Ho notato che il pubblico mi chiamava ‘Petra! Petra!’” scoprendo che lo Sky Original – che prossimamente arriverà con la sua terza stagione su Sky Cinema e su NOW – è molto popolare in Argentina“Quindi mi conoscevano già e dalla seconda proiezione in poi i presentatori mi annunciavano come ‘Paola Cortellesi! Ma voi la conoscete come Petra’” ha ricordato sorridendo.

Il film, che affronta di petto il tema della violenza sulle donne, ma anche dei diritti, come quello di voto, ha avuto un impatto fortissimo sulle coscienze degli spettatori, ad esempio “in Italia, c’è stato un momento molto commovente durante la presentazione del film. Una ragazza si è avvicinata con la nonna molto anziana che aveva piacere di conoscermi. Io le sono andata incontro e questa signora mi ha detto cose magnifiche, bellissime, che porto ancora con me. Quella è una cosa che veramente mi ha toccato, perché la verità arriva sempre da chi c’era, dalle persone reali, e quindi ritrovarsela di fronte è stata un bel colpaccio al cuore”.

Nel finale, spazio alla risposta che tutti stiamo aspettando, ovvero se stia lavorando a un nuovo film o meno. “Non ‘se’, ma ‘quando’. Ci sto lavorando ma ormai dopo questo successo l’asticella è troppo alta e così non si può lavorare. Quindi ho pensato di fare un secondo film particolarmente brutto, così potrò tornare a lavorare serenamente al terzoha concluso con la sua solita ironia.


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