STANLEY DONEN “IL RE DEI MUSICAL HOLLYWOODIANI” MUORE A 94 ANNI.

STANLEY DONEN “IL RE DEI MUSICAL HOLLYWOODIANI” MUORE A 94 ANNI.

Stanley Donen, co – regista del celebre “Singin ‘in the Rain”, con Gene Kelly, e alla regia di due dei musical più acclamati degli ’50, “Sette Spose per Sette Frattelli” e “Funny Face”, è morto all’età di 94 anni. A confermare la triste notizia, su cui non stati forniti ulteriori dettagli, secondo Michael Phillips del Chicago Tribune, uno dei due figli con un twit postato questa mattina in cui diceva: “Un enorme talento, spesso trascurato”.

Definito da David Quinlan “Il Re dei Musical Hollywoodiani”, Donen, è stata una delle forze della leggendaria creatività degli MGM Studios, dirigendo e coreografando alcuni dei più grandi musical americani dello studio. Co – diresse assieme a George Abbott gli adattamenti cinematografici del 1957 e 1958, “The Pajama” e “Damn Yankees”, con Kelly nel 1949 “On The Town” e nel 1955 “It’s Always Fair Weather”.

Nel 1998 dopo aver ricevuto il premio Oscar Onorario da Martin Scorsese, cantò “Cheek to Cheek” di Irving Berling, interpretato per la prima dalla star del “Royal Wedding” Fred Astaire, e ballando con la statuetta disse: “Cielo, sono in paradiso, il cuore batte così forte da non riuscire a parlare..”

Nato in Columbia il 13 aprile del 1924, era l’ultimo regista superstite della Golden Age di Hollywood, ed incredibilmente non fu mai nominato dagli Academy, e non vinse mai un riconoscimento ai Directors Guild of America.

“Ho visto Fred Astaire in “Flying Down” a Rio, avevo 9 anni, e mi ha cambiato la vita” – disse a Vanity Fair nel marzo del 2013 – “Mi è sembrata meravigliosa la gioia di ballare e la musica! Fred era straordinario, e Ginger, oh Dio!”.

“Donen ha guidato il musical in modo trionfale e personale” – ha dichiarato lo storico del cinema David Thomposon“Ha osato mettere in scena elaborate routine in luoghi reali seguendo il suo punto di vista, con il via libera dello studio”.

“Era un ballerino e sapeva che il movimento costituiva l’elemento fondamentale per far ballare la telecamera” – osserva il professore USC Drew Casper, suo biografo.

Dal 1948 al 1951 fu sposato con la ballerina, coreografa e attrice Jeanne Coyne, dal 1952 al 1959 con l’attrice Marion Marshall, dal 1960 al 1971 alla contessa inglese Adelle Betty e dal 1972 al 1985 all’attrice Yvette Mimieux. Mentre la sua compagna più recente è la sceneggiatrice e regista Elaine Mayne.

FONTE THE HOLLYWOOD REPORTER.


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