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Storia di una leggenda. Pininfarina, la recensione: l’eleganza, l’ingegno e la storia

La storia di Pininfarina: eleganza, ingegno e passione di un marchio italiano che ha trasformato l’auto in icona di design mondiale.

Dalla prima linea tracciata su carta all’auto che diventa icona mondiale, questa è la storia di un sogno italiano diventato leggenda. Tra officine artigianali e sfide tecnologiche, una famiglia ha saputo combinare eleganza, innovazione e passione, trasformando non solo automobili, ma anche un’intera idea di stile, ammirata in tutto il mondo.

Il documentario di Marina Loi e Flavia Triggiani, Storia di una Leggenda. Pininfarina, guida lo spettatore in un viaggio che attraversa quasi un secolo di creatività, con immagini d’archivio e testimonianze esclusive, in grado di emozionare dagli appassionati di motori agli amanti del design. Sin dai primi minuti emerge la cura e il rispetto con cui viene raccontata la storia di Pininfarina: un racconto di talento, visione e coraggio che continua a ispirare generazioni. Le sequenze iniziali, accompagnate da una narrazione chiara, introducono lo spettatore in un percorso che attraversa epoche, contesti sociali e mutamenti culturali, mostrando come Pininfarina abbia contribuito a definire non solo il concetto di automobile, ma anche l’eleganza italiana riconosciuta a livello globale.

Battista ‘Pinin’ Farina: tra visione e innovazione

Una delle qualità più evidenti del documentario è la capacità di rendere coinvolgente la storia di una realtà industriale complessa, mantenendo un equilibrio tra approfondimento tecnico ed emozione. Nella prima parte del documentario, dedicata a Battista “Pinin” Farina, vengono mostrati gli inizi della carrozzeria nel 1930, un periodo in cui l’automobile era ancora un simbolo di esclusività. Il ritratto del fondatore emerge con delicatezza e rispetto, raccontando un uomo dalla forte visione, che coniuga artigianalità e innovazione.

Farina, di fatto, non era solo un maestro carrozziere, ma un vero anticipatore di tendenze, attento a ciò che la società desiderava e capace di tradurre quelle aspirazioni in forme raffinate e funzionali. La sua meticolosità nei confronti del dettaglio, la curiosità per le nuove tecnologie e la predisposizione a collaborare con le grandi case automobilistiche italiane ed europee trasformarono le sue creazioni in icone di stile.

Storia di una Leggenda. Pininfarina evidenzia anche la sua dedizione alla famiglia e al lavoro, mostrando un uomo capace di bilanciare spirito imprenditoriale e rispetto per le persone con cui collaborava, e il passaggio generazionale a Sergio Pininfarina, figlio del fondatore, rappresenta uno dei momenti più interessanti del documentario. La sua capacità di traghettare l’azienda nel mondo contemporaneo, ampliandone l’attività all’architettura, al product design e alla mobilità elettrica, viene illustrata con esempi concreti e testimonianze dirette. Qui emerge con chiarezza come un marchio possa evolversi senza tradire i propri valori fondamentali: bellezza, armonia e equilibrio delle forme.

Di grande rilievo sono le interviste a personalità come Piero Ferrari, Giorgetto e Fabrizio Giugiaro, Luca Cordero di Montezemolo, Lapo Elkann, Giuseppe Lavazza, Arturo Merzario, fino al cantante Mario Biondi e alla signora Giorgia Pininfarina. Questi contributi arricchiscono il documentario con aneddoti e riflessioni personali, donandogli profondità e varietà senza compromettere il ritmo complessivo, che rimane fluido.

Il materiale d’archivio, uno dei punti di forza del film, proveniente dagli archivi privati della famiglia, unite a quelle dell’Istituto Luce e delle Teche Rai, costruiscono un mosaico visivo affascinante: dalle prime officine artigianali ai test delle auto da corsa, dagli incontri istituzionali ai momenti familiari. Talvolta questa ricchezza visiva può risultare eccessiva, soprattutto nelle sezioni con sequenze in rapida successione, generando una lieve sensazione di sovraccarico informativo.

La regia dal tono sobrio e rispettoso, evita effetti sensazionalistici, costruendo un racconto lineare e coerente, e se da un lato questa scelta rende il documentario accessibile a un pubblico ampio, dall’altro può dare l’impressione di una certa cautela stilistica, con pochi guizzi narrativi originali. Nonostante ciò, il film raggiunge pienamente il suo obiettivo: raccontare con passione e cura una delle storie più rappresentative dell’ingegno italiano, restituendo al pubblico la figura di Pininfarina come icona di talento, visione e dedizione.

Un omaggio all’eleganza e all’ingegno italiano

Storia di una Leggenda. Pininfarina, in prima visione tv il 9 dicembre alle ore 15:25 su RAI 3, è un documentario accurato, ricco di contenuti e piacevole da seguire, ideale per chi desidera scoprire l’evoluzione di un marchio che ha segnato e definito l’identità estetica italiana del Novecento e del nuovo millennio. La narrazione scorrevole, il valore delle testimonianze preziose e il ricorso ai materiali d’archivio offrono un quadro completo e suggestivo.

Il risultato è quindi un’opera bilanciata e accessibile, che comunica con sincerità rispetto e stima per la famiglia Pininfarina e del suo contributo alla cultura del design, legato a case produttrici del calibro di FerrariMaserati, Lancia, Alfa Romeo, Frecce Tricolori, Arma dei Carabinieri e molti altri. Una visione che lascia nello spettatore una sensazione di curiosità e apprezzamento, senza scivolare nell’eccesso celebrativo. Un lavoro convincente, curato e significativo all’interno del panorama delle produzioni dedicate alle eccellenze italiane.

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Emanuela Giuliani

Il Voto della Redazione:

7


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