Quentin Tarantino elegge Black Hawk Down miglior film del XXI secolo: nella sua top 10 anche Toy Story 3 e Zodiac.
Quentin Tarantino, come riportato da Variety, ha eletto Black Hawk Down di Ridley Scott come miglior film del XXI secolo, definendo l’impresa registica di Scott “più che straordinaria”. Il cineasta premio Oscar ha rivelato la sua classifica durante un’intervista al podcast The Bret Easton Ellis Podcast (via World of Reel), offrendo anche una serie di riflessioni molto personali sui film scelti.
Tarantino ha spiegato che alla prima visione il film gli era piaciuto, ma non lo aveva realmente “portato con sé”. Solo riguardandolo, ha raccontato, ne ha colto la grandezza: “Penso che sia un capolavoro. È uno dei pochi film che punta direttamente alle emozioni e all’impatto visivo di Apocalypse Now…e riesce pienamente nel suo intento. L’ho rivisto di recente e mi ha tenuto il cuore in pugno dall’inizio alla fine”.
La Top 10 di Tarantino per il XXI secolo
- Black Hawk Down – Ridley Scott
- Toy Story 3 – Lee Unkrich
- Lost in Translation – L’amore tradotto – Sofia Coppola
- Dunkirk – Christopher Nolan
- Il petroliere – Paul Thomas Anderson
- Zodiac – David Fincher
- Unstoppable – Fuori controllo – Tony Scott
- Mad Max: Fury Road – George Miller
- L’alba dei morti dementi – Edgar Wright
- Midnight in Paris – Woody Allen
Particolarmente interessante il commento su Dunkirk, Tarantino ha infatti ammesso di non aver compreso appieno il film alla prima visione. È stato solo rivedendolo più volte che l’opera di Christopher Nolan è diventata una delle sue preferite del secolo: “All’inizio era quasi troppo. Ma con ogni visione ho iniziato a coglierne il controllo, la precisione, la forza. Ora mi sbalordisce”.
Tarantino ha anche svelato le posizioni dall’11 al 20, dove compaiono titoli eterogenei: da West Side Story di Spielberg a Big Bad Wolves, fino all’iconico Battle Royale, piazzato all’11° posto.
Proprio su Battle Royale il regista si è lasciato andare a un commento destinato a far discutere, criticando apertamente le somiglianze con Hunger Games: “Non capisco come l’autrice giapponese non abbia fatto causa a Suzanne Collins. Hanno copiato il fottuto libro! E i critici letterari l’hanno persino definito originale…”.
Non è la prima volta che Tarantino propone classifiche che fanno rumore. Nel 2020, ad esempio, aveva definito The Social Network di David Fincher il miglior film degli anni 2010, spiegando semplicemente: “È il numero uno perché è il migliore. Sbaraglia tutta la concorrenza”.






